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Napoli – Notte agitata a Capri con momenti di paura a causa di una rissa che ha visto il coinvolgimento di una ventina di giovani all’esterno di un noto locale dell’isola Azzurra. Una furiosa rissa è avvenuta davanti all’hotel ‘Quisisana‘ in via Camerelle. Il video della zuffa sta facendo il giro del Web ed è stato condiviso dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto il le immagini della rissa da alcuni  cittadini indignati. “I cavernicoli sono ovunque”, commenta Borrelli.
 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, il tutto ha avuto inizio verso le quattro della scorsa notte dal diverbio all’interno di un locale notturno tra un giovane del posto e una turista italiana. I due sono stati allontanati dal locale, ma all’esterno, nei pressi dell’entrata del Quisisana, un amico della turista ha ingaggiato una colluttazione con il primo giovane. Ne è nato un parapiglia che ha coinvolto anche altri presenti, molti dei quali hanno tentato di separare i due contendenti. I presenti sono stati identificati ma al momento nessuno ha presentato denuncia.

“Siamo scossi ed amareggiati per l’accaduto. Purtroppo le risse notturne tra gruppi di giovani non sono rare d’estate sull’isola, ma è la prima volta che viene invasa l’area privata della nostra terrazza bar”. Così il direttore generale dell’hotel Quisisana a Capri, Adalberto
Cuomo, commenta con l’ANSA la rissa della scorsa notte ripresa con un telefonino e diventata virale sui social. “Non abbiamo ancora quantificato i danni, che comunque non sono gravi. L’episodio non ha avuto ripercussioni sui nostri ospiti che a quell’ora dormivano e non si sono accorti di quanto accadeva. Ma comunque bisogna esprimere rammarico perché questi episodi fanno male all’immagine dell’isola, addolora il fatto che momenti di vacanza e di serenità siano turbati da atti di violenza”.

L’entrata del Quisisana nel momento della rissa era presidiata da due guardie giurate, abitualmente in servizio all’ingresso della struttura, che hanno chiamato i carabinieri.