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Lo scorso 17 luglio sarebbe entrato in un negozio di Sorrento (Napoli) portando via un borsello e una borsa, arrivando a spintonare una commessa che aveva provato a bloccarlo. Prima ancora aveva rubato una borsa da un’altra attività commerciale della zona. Ora la svolta, con il personale della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di polizia di Sorrento che, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, ha proceduto all’arresto di un uomo di 51 anni residente a Napoli: è accusato di rapina e furto aggravato. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avendo diversi precedenti penali anche specifici, il 17 luglio si sarebbe impossessato, entrando in un negozio di del centro cittadino di Sorrento, di un borsello, esposto in vendita su uno scaffale, e di una borsa, con all’interno un portafogli contenente 100 euro in contanti, rispettivamente appartenenti al proprietario e ad una commessa del negozio. Scoperto, per scappare avrebbe poi usato violenza nei confronti di un’altra commessa, provocandole lesioni personali. Poco prima, secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo stesso cinquantunenne si sarebbe impossessato di uno zaino in pelle nera, esposto su uno scaffale di un altro negozio di artigianato del centro. Decisive le immagini catturate dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza presenti negli esercizi e lungo la strada, oltre alle descrizioni fornite dalle vittime. L’uomo è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.