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Passando per le fogne metteva a segno furti nel cuore di Napoli la “banda del buco” sgominata dai carabinieri della compagnia di Napoli Centro che, coordinati dalla Procura (VII Sezione, Sicurezza Urbana, procuratore aggiunto Sergio Amato) hanno arrestato 9 persone (5 in carcere e 4 ai domiciliari).

Gli investigatori contestano agli indagati, 14 in tutto, l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio. Gli arrestati sono ritenuti gli autori di un furto da 173mila euro messo a segno in un negozio di abbigliamento e scarpe del centro storico (la refurtiva è stata tutta recuperata e riconsegnata) e anche di avere rubato dalla biblioteca storica dell’ex complesso ospedaliero Gesù e Maria diversi oggetti d’interesse storico-culturale tra cui una statua, cimeli e antichi testi. I militari hanno trovato e sequestrato a casa di uno degli arrestati 4 walkie talkie muniti di auricolari, una ventina di torce frontali, verosimilmente utilizzate in attività di scavo, un disturbatore di frequenze, una trentina di telefoni cellulari e varie videocamere.