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NAPOLI – L’amministrazione Manfredi vuole blindare 1 miliardo di fondi per Napoli con degli accordi quadro che dovrebbero scongiurare la perdita dei finanziamenti come accaduto in passato. E’ quanto ha annunciato oggi il sindaco Gaetano Manfredi. “Quest’anno abbiamo fatto un gran lavoro per recuperare, sbloccare e conquistare nuovi fondi. Anche per quelli del Pnrr abbiamo segnato delle ottime performance. Ma i soldi da soli non bastano per tramutarsi in opere. Bisogna prima trasformarli in cantieri anche perché i finanziamenti hanno una scadenza, e per molti di loro è già prossima, essendo segnata a dicembre”.

Manfredi, assieme a tutti gli assessori della sua giunta, così, ha spiegato che “abbiamo pensato di adottare uno schema come quello delle grandi stazioni appaltanti, cioè quello dell’accordo quadro che è rapido e flessibile e consente di raccogliere delle disponibilità da parte di aziende e professionisti che saranno pronti a lavorare sui lotti finanziati, così da rispettare i tempi che vedono per tutti la scadenza entro il biennio 2026-2027”.
 
Il Comune pubblica due tipi di bandi per questi accordi quadro: per servizi tecnici e per l’esecuzione dei lavori.
 
Ma quali progetti sono in campo? In tutto una settantina. Si va dalla verifica di progettazione del prolungamento verso Posillipo della linea 6 della Metropolitana (con arrivo a piazza San Luigi e verso Bagnoli attraverso piazza Neghelli e, probabilmente, sul fronte Nisida) alla Galleria Umberto per la quale saranno restaurati i marmi del pavimento; dai lavori di riqualificazione di Palazzo San Giacomo all’auditorium di Piscinola; dal recupero dell’ex mercato ittico (che sarà trasformato in centro per le arti sotto l’egida del Mercadante) all’edificio di proprietà del Comune di piazza Dante; dall’accesso al Molo San Vincenzo al recupero di Castel dell’Ovo (per il quale è stato già chiuso un accordo col demanio); dalla demolizione di due Vele a Scampia all’archivio di Soccavo.
 
“Per tutti questi progetti – ha rimarcato Manfredi – ci auguriamo di passare subito alla fase esecutiva: i cittadini si aspettano molto da noi e noi ci auguriamo che il concorso in atto dia alla macchina amministrativa quelle forze fresche indispensabili per fare un buon lavoro e portare in porto le opere”.