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Napoli – Faouzi Ghoulam ha rinunciato alla Coppa d’Africa con la sua Algeria per preparare al meglio la nuova stagione. Il giocatore si è messo a disposizione di Carlo Ancelotti già dal primo giorno di ritiro, senza voler perdere tempo e con la voglia di tornare quello di una volta. Un vecchio Ghoulam, ovvero quello prima dell’infortunio, può essere un’arma in più per il tecnico azzurro. Il terzino algerino ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport dal ritiro di Dimaro. Ecco le sue parole: “È stata una scelta molto difficile per me, perché la gente sa il mio attaccamento per la nazionale. Ma era necessaria per ritrovare le mie sensazioni sia sul campo che fuori e avevo bisogno di una bella preparazione”

Kostas Manolas: “Ho avuto tanti anni importanti con giocatori importanti dal punto di vista caratteriale, come Pepe Reina. Sono gente che trasmette certi valori e ti permette di darli a tua volta ai più giovani. Io cerco di dare il mio per far crescere la squadra e i giovani. Quest’anno avremo anche Maksimovic che ci potrà dare una grande mano, Koulibaly è già uno dei migliori difensori d’Europa, il più forte in Italia: lui e Kostas formeranno una coppia perfetta secondo me. Poi sarà il campo a parlare”.

Sarri: “È stato qua tre anni, sono stati meravigliosi. Poi c’è stata una nuova pagina con Ancelotti. Sarà un avversario come gli altri, è lo stesso discorso che si faceva quando Higuain è andato alla Juve. Noi guardiamo al nostro percorso e andiamo avanti. Dobbiamo dare tutto, la gente merita che lasciamo tutto sul campo. Abbiamo un grande allenatore, la società sta crescendo tantissimo e vuole puntare a vincere qualcosa. Noi dobbiamo riflettere ciò che il club e il mister vogliono”.

James Rodriguez: “Abbiamo già giocatori come Insigne e Mertens che fanno parte tra i migliori in Europa, dobbiamo essere orgogliosi di averli con noi. Poi se la società decide che devono venire altri calciatori… Sono loro a fare il mercato. Noi dobbiamo fare i giocatori e fare il nostro sul campo. Ci fa piacere essere a Napoli, dico la verità, l’attaccamento con la città e la maglia è una cosa unica, difficile da ritrovare in un’altra squadra”.