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Non si placa la polemica a Giugliano per l’avvio del sosta a pagamento, previsto da domani, lungo le strade cittadine. Gli stalli a pagamento sono 1830 di cui 252 con sensore.
La città è stata suddivisa in tre fasce e per la prima la tariffa oraria (per la prima ora di sosta) è di 1,50 l’ora mentre dalla seconda ora in poi sarebbe di due euro. Una tariffa che sarebbe, denunciano sui social alcuni cittadini, tra le più alte tra quelle attuate dai Comuni del circondario. Più economica la tariffa nelle altre duie fasce. Prevista la possibilià di sosta breve di 20 minuti a 50 centesimi.
La sosta a pagamento torna a Giugliano dopo tre anni. Una misura sollecitata anche dai commercianti ma con queste tariffe, nella fascia del centro storico, denunciano alcuni esercenti sarà dato il colpo definitivo ad un settore già in crisi: sono a decine i locali commerciali sfitti nella zona compresa tra via Palumbo, via Roma ed il corso Campano. I consumatori – temono gli esercenti – si dirigeranno verso i grandi centri commerciali della periferia dove potranno tranquillamente posteggiare le loro auto.
A scatenare la polemica è anche il fatto con il nuovo servizio i residenti che vorranno aderire all’abbonamento (costo 30 euro annui) portranno sostare solo negli stalli dedicati. Stalli che sono ritenuti insufficienti in alcune aree. In via Aniello Palumbo, ad esempio, sarebbero appena 5 sugli 89 a pagamento. In tutta la prima fascia sono appena sette. Insomma per i residenti abbonati sarà una vera e propria corsa ad accappararsi il posto, cosa che non avveniva in passato quando gli abbonati potevano parcheggiare anche nelle aree ‘blu’, esponendo il tagliando di abbonamento.
Altro motivo di contestazione è la collocazione degli stalli liberi: sono 165 e quasi tutti disposti nella fascia 3.
La vigilanza sarebbe affidata 16 ‘ausliari’. Da domani il servizio parte anche se cone ha ribadito il sindaco Pirozzi sarà in via sperimentale. Si spera – così dicono alcuni commercianti – per un lasso di tempo utile per apportare i necessari correttivi.