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Napoli – E’ lungo l’elenco degli scontenti. Dopo la nomina da parte del rieletto governatore della Campania Vincenzo De Luca della nuova giunta regionale.

Delusione alle stelle in casa Casillo: il rampollo, Mario Casillo, record di preferenze con 42mila voti, resta per la seconda volta fuori dall’esecutivo regionale.
Malumori anche in casa Italia Viva. Gli aspiranti per un posto in giunta erano tanti: da Giovanni Palladino (nome caldeggiato da Renzi e Rosato) a Graziella Pagano. De Luca ha preferito il casertano Nicola Caputo. Già consigliere delegato all’Agricoltura.

L’Irpina fuori dalla giunta regionale: non ci sarà nessun rappresentante nell’esecutivo regionale. A nulla è valso l’impegno del presidente della Provincia Domenico Biancardi al fianco del candidato di Iv Enzo Alaia. E fuori per la prima volta, dopo 50 anni, dalla giunta anche la famiglia De Mita. Praticamente umiliate le liste civiche: da Centro Democratico ai Popolari. De Luca non ha consultato nessuno prima di nominare gli assessori.