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La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli che dispone l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di Diego Andretta, Pasquale Balascio, Vincenzo Capone e Behar Jani e degli arresti domiciliari a carico di Carmine Pacilio, Giordano Salvatore Pacilio e Antonio Riemma, indiziati – a vario titolo – dei reati di trasferimento fraudolento di valori, usura aggravata dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione di armi aggravata dal metodo mafioso e detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, effettuata dal febbraio 2022 dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato di Acerra, diretta e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha consentito di raccogliere elementi in ordine all’esistenza di due gruppi camorristici operanti nell’acerrano, uniti da un’alleanza, ma tra loro distinti, tanto da avere ognuna i propri vertici ed affiliati. È stata, inoltre, accertata la fittizia titolarità/disponibilità di alcune ditte operanti nel settore delle onoranze funebri sul territorio di Acerra.