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Napoli – E’ ai domiciliari a casa di un suo parente a Napoli, Emil Ciurar, il 30enne romeno alla guida del minivan che venerdì scorso si è schiantato contro un tir lungo il tratto aretino dell’autostrada A1 tra Arezzo e Monte San Savino. Un impatto fortissimo costato la vita a una bimba di otto mesi, al fratello di 10 anni e ai nonni cinquantenni.

“Ero molto stanco, guidavo da 30 ore e non riuscivo a tenere gli occhi aperti”, ha dichiarato l’uomo alla polstrada, raccontando di essere partito dalla Romania per recarsi a Napoli, dove aveva trovato lavoro. Arrestato per omicidio stradale plurimo, era stato trasferito nel carcere di Arezzo ed oggi di fronte al giudice Giulia Soldini si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nell’udienza di convalida che si è svolta stamani, è arrivata la decisione del Gip del Tribunale di Arezzo che ha convalidato l’arresto e disposto, per l’uomo, assistito dall’avvocato Christian Vannucchi, la misura degli arresti domiciliari nell’abitazione di un parente a Napoli.

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