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Napoli – Un paesaggio spettrale, per non dire terrificante. È così che ieri notte si è presentata la palazzina della seconda traversa di via Divisione Siena a poche ore dal devastante incendio divampato all’interno del deposito della catena di giocattoli “Gerardi & Fortura”.
 
Le immagini del primo sopralluogo effettuato a ridosso della scena descrivono la situazione meglio di qualsiasi parola. Le finestre e le serrande di ingresso del locale sono divelte, i muri letteralmente carbonizzati dalle fiamme che ieri si sono sviluppate per quasi l’intera giornata. Le numerose esplosioni verificatesi hanno poi catapultato in strada una notevole quantità di materiali: pennarelli, astucci, giocattoli, materiale da cancelleria. Tutto distrutto o gravemente danneggiato. L’area è stata intanto sottoposta a sequestro e proprio in queste ore i vigili del fuoco e i tecnici della Protezione civile, fumo permettendo, proveranno a effettuare una prima ricognizione all’interno dell’immobile al fine di accertare gli effetti danni riportati dai muri portanti e dal solaio. Vale infatti la pena ricordare che l’intera palazzina, nella quale vivono 36 persone, è stata sgomberata e al momento dichiarata inagibile.
 
E proprio qui si apre l’altro fronte caldo. Il futuro di queste persone è allo stato attuale quantomai incerto. Quanto accaduto, proprio stamattina, è stato oggetto di confronto durante la seduta del Consiglio della Municipalità 10. Il presidente Diego Civitillo non fa mistero della propria preoccupazione: «Gran parte degli sfollati sono riusciti a trovare sistemazione da amici e parenti, ma dieci persone si trovano ancora ospitate nella parrocchia dei Sacri Cuori. La macchina della solidarietà si è subito messa in moto, ma la situazione non è chiara né rassicurante. Qualora i tempi per rientrare nelle abitazioni dovessero allungarsi sarà infatti necessario un intervento più strutturale e duraturo, e in quest’ottica ci servirà una grossa mano da parte di Comune e Regione. Nella giornata di oggi la conta dei danni dovrebbe però essere finalmente chiara. A quel punto valuteremo il da farsi con tutti gli interlocutori istituzionali del caso». Gli sfollati sono costantemente seguiti, già da ieri mattina, anche dalla consigliera municipale Edvige Mariani, la quale, ribadendo l’appello del presidente Civitillo, chiede «una soluzione immediata per arginare questo disastro».