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Sorrento (Na) – I Carabinieri della Stazione di Sorrento hanno eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 20enne di Santa Maria la Carità (Na) gravemente indiziato dei reati di lesioni personali aggravate e danneggiamento, in concorso con altri soggetti.

I fatti per cui si procede si sono verificati a Sorrento la note del 9 giugno dell’anno scorso. Le indagini, espletate dai Carabinieri e coordinate dalla Procura, hanno consentito di accertare che la persona arrestata, alla guida di uno scooter, insieme ad un complice, minorenne, identificato, e ad altri 4 complici, non identificati, a bordo di altri motocicli, aveva affiancato e speronato lo scooter a bordo del quale viaggiavano le due vittime, causandone la caduta.

Dopodiché il gruppo di aggressori si era avventato contro i due giovani, rovinati a terra, percuotendoli violentemente, anche utilizzando un casco da motociclista.

Secondo le indagini l’aggressione aveva avuto luogo per futili motivi e il pestaggio era stato interrotto solo allorché uno degli aggressori si era accorto della chiamata d’aiuto fatta ai Carabinieri da uno dei due malcapitati.

Le vittime, subito dopo il pestaggio, erano state soccorse dai medici presso l’Ospedale di Sorrento.