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Napoli – Ci sono partite che più di altre rimangono nella memoria dei tifosi, e non per forza perché si tratta di una finale o di una sfida che vale una stagione. Alcuni match sono scolpiti nella mente semplicemente perché quei 90 minuti sono gli ultimi in cui è possibile vedere in campo il proprio idolo. Napoli-Genoa di domenica prossima è certamente una di quelle partite. La gara del Maradona contro i grifoni, infatti, sarà l’ultima presenza in maglia azzurra di Lorenzo Insigne davanti ai propri tifosi, visto che da luglio sarà un giocatore dei Toronto FC. Il capitano del Napoli giocherà la sua 347ma partita in Serie A, la 453esima in carriera con l’azzurro addosso. È la fine di una storia iniziata il 24 gennaio 2010 contro il Livorno al Picchi. I gol sono 121 al pari di Marek Hamsik, è secondo dietro Mertens nella classifica generale dei bomber della storia del Napoli. 

Le tappe con la maglia del Napoli

E’ tornato al Napoli nell’estate 2012 e da allora è alla sua nona stagione consecutiva in azzurro. Il primo gol con la maglia azzurra lo segna il 16 settembre 2012. Col numero 24 sulla schiena. Lo stesso quasi dieci anni dopo. Napoli-Parma, il gol del definitivo 3-1 al minuto numero 77. Settembre è un mese magico per Insigne. Il 18 settembre del 2013 non solo celebra il suo esordio in Champions League, ma lo festeggia anche con il suo primo gol nell’Europa dei Campioni: una splendida punizione contro il Borussia Dortmund al San Paolo che fissò il successo azzurro per 2-1. Anche in Champions League per il capitano del Napoli la strada percorsa è quella di un predestinato. Dal Borussia Dortmund al Paris Saint-Germain, passando per Real Madrid, Manchester City e Liverpool Insigne ha vissuto notti magiche fatte di gol impossibili. Per Insigne la miglior stagione resta il 2016-17, la seconda con Sarri in panchina, chiusa al terzo posto in campionato. Ben 20 gol e 11 assist in 49 presenze. Record quasi bissato nella scorsa stagione, quando si fermò a 19 reti e 11 assist.  Lorenzo indossa per la prima volta la fascia di capitano con il Napoli il 13 aprile 2014 al San Paolo contro la Lazio (successo per 4-2). E’ solo un presagio di ciò che avverrà nel 2018 allorquando, dopo la cessione di Marek Hamsik, Lorenzo diventa ufficialmente il capitano azzurro.

I suoi ultimi giorni da calciatore del Napoli

Insigne saluterà gli amici e i compagni con una festa in programma mercoledì 18 maggio in un locale alle porte di Napoli: 200 invitati, da De Laurentiis a Spalletti, passando per gli ospiti d’onore Gigi D’Alessio e Clementino. Ieri sera intanto il capitano del Napoli è stato ospite speciale del concerto di Rocco Hunt, che nella serata di martedì 10 maggio è stato protagonista nella sua Napoli della tappa di ‘Libertà+Rivoluzione Tour’. “Grazie a tutti, come ben sapete manca poco, ma con il cuore sarò sempre qui con voi. Forza Napoli” il messaggio che Insigne ha voluto trasmettere ai propri tifosi e a quelli del Napoli, prontamente incalzato da Hunt: “La storia però non si cancella e quanto vuoi bene a questa città i ragazzi lo sanno“. 

Il Napoli prepara l’addio al Maradona

Insigne saluterà Napoli domenica nella gara del Diego Armando Maradona contro il Genoa prima di trasferirsi a Toronto. La fine della sua lunga esperienza a Napoli però si trasformerà in una lunga celebrazione. In occasione dell’ultima partita in casa, infatti, la società partenopea ha lanciato diverse iniziative. Nei settori di tribuna Posillipo e tribuna Nisida, tutti coloro che acquisteranno un biglietto a tariffa intera, avranno la possibilità di acquistarne un secondo pagandolo la metà. “Ci sarà una celebrazione prima della gara. Al termine della gara mi auguro che l’entusiasmo dei tifosi sia tanto. Ricordo sempre che in alcune partite vige un’altra promozione: la possibilità per un maggiorenne di portare un ragazzo sotto ai 14 anni gratuitamente, si può fare anche per Napoli-Genoa, a patto che ci sia un grado di parentela almeno di quarto grado. Ogni partita inoltre migliaia di bambini vengono allo stadio alla cifra simbolica di un euro e abbiamo iniziative anche per le scuole calcio”, così Alessandro Formisano, Head of Operations della SSC Napoli, ai microfoni di su Kiss Kiss Napoli.