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Milano – “Sarà una partita importantissima ma non determinante“. Simone Inzaghi presenta così la sfida di domani sera contro il Napoli. Una partita che l’Inter, comunque, non può sbagliare: il rischio è trovarsi già a novembre a -10 in classifica dalla vetta. Il tecnico nerazzurro lo sa, anche se il campionato resta ancora lungo. “Sarà una partita importantissima per la classifica. Il coraggio e le motivazioni faranno la differenza“, le parole di Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia. “Spalletti ha sempre fatto bene, è un valore aggiunto per le sue squadre. Sono un’ottima squadra, hanno mantenuto i migliori. Luciano sta proseguendo il buon lavoro di Gattuso“.

Serve una prestazione di livello anche per sfatare il tabù dei big match, con l’Inter che finora non ne ha ancora vinto uno in stagione. “Negli scontri diretti avremmo meritato qualcosa in più, dovremo fare meglio a partire da domani sera. Bisogna indirizzare gli episodi al meglio, ci manca quel qualcosa in più. Dobbiamo fare meglio, sapevo che sarebbe stato un anno di transizione dopo le cessione sul mercato in estate ma sono orgoglioso della squadra, i ragazzi mi stanno dando tanto: sono orgoglioso di aver scelto l’Inter“, ha proseguito Inzaghi. Che deve fare i conti, verso la sfida di domani, soprattutto con l’infermeria. “In questa pausa abbiamo perso per infortunio De Vrij e Sanchez, Bastoni e Dzeko hanno avuto qualche problema. Se non ci saranno cambiamenti, domani giocherà Ranocchia che farà sicuramente una grande partita“.

Non c’è però tempo per pensare alla decisiva sfida di Champions League di mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk: “Il mio focus è sul Napoli, mercoledì avremo una partita importante: cercheremo di schierare la formazione migliore“, ha commentato Inzaghi, che sfrutterà fino alla rifinitura di domani per capire se Bastoni e Dzeko potranno essere disponibili. In attacco, ci sarà sicuramente invece Lautaro Martinez, nonostante il momento di appannamento. “Gli attaccanti passano questi momenti. Lauti è un generoso, è dentro al progetto al cento per cento. I gol li ha sempre fatti e tornerà a farli“, la spiegazione di Inzaghi. Che poi elogia Calhanoglu (“Ha fatto bene fin qui, deve continuare a lavorare come sta facendo“) e manda un messaggio alla dirigenza sul rinnovo di Brozovic: “Marcelo è un grandissimo calciatore, è da tantissimi anni all’Inter e ha fatto grandi cose. Ma i dirigenti quello che penso di Brozovic lo sanno benissimo“.

Chiusura dedicata agli arbitri: “Errori? Siamo fortunati ad avere questa classe arbitrale, a volte sbagliano anche loro ma è normale“.