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Il giudice del Tribunale di Napoli Agostino Nigro ha deciso di dichiarare inutilizzabili le intercettazioni e quindi quasi tutte le risultanze investigative del processo sul presunto scambio di voto che vede coinvolti 29 imputati tra cui Armando Cesaro, ex consigliere regionale e figlio del senatore Luigi. Il giudice ha sciolto la riserva sull’eccezione di inutilizzabilità delle conversazioni sollevata dalla difesa di Cesaro all’udienza del 16 luglio dello scorso anno, rappresentata dagli avvocati, professor Alfonso Furgiuele e Michele Sanseverino. Il giudice ha ritenuto di accogliere l’eccezione adeguandosi all’orientamento delle sezioni unite della Cassazione, con la nota sentenza cosiddetta ‘Cavallo’ del gennaio 2020. La prossima udienza è per il 28 gennaio 2021, durante la quale è previsto l’esame di un testimone del pubblico ministero scelto fra gli ufficiali di polizia giudiziaria che si occuparono delle indagini e che avrebbe dovuto parlare proprio del contenuto delle conversazioni telefoniche che non sono più utilizzabili.