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Torino – Torna il campionato dopo la pausa dovuta agli impegni delle Nazionali. Ad aprire l’ottava giornata di serie A sarà la sfida del “Maradona” tra Napoli e Torino. A presentare la sfida tra azzurri e granata è Ivan Juric. Il tecnico croato è intervenuto questa mattina in conferenza stampa per parlare del confronto con la formazione guidata da Luciano Spalletti.

SostaIn queste due settimane c’era un gruppo piccolo di giocatori che è rimasto qua e ha lavorato tanto bene, i nazionali li ho visti per la prima volta ieri. Speriamo che stanno tutti bene, bisogna andare a intuito. Affrontiamo un Napoli che gioca davvero bene, Giuntoli ha fatto un mercato favoloso e Spalletti sta trasformando il tutto in un bel gioco.

CondizioneQuando vanno via in tanti, vengono dei dubbi quando tornano sulla condizione. Di contro avremo un Napoli da affrontare in un grande stadio, dovranno esserci grandi motivazioni come al solito.

ObiettiviBisogna essere realisti e sereni nei giudizi, bisogna mantenere la positività sapendo che ci saranno alti e bassi. Bisogna lavorare alla giornata, senza guardare troppo distante e cercare di migliorarsi.

Infortuni – Miranchuk è recuperato, ha fatto due settimane di lavoro senza problemi. Ricci, Pellegri e Vojvoda non sono a disposizione. Miranchuk è un giocatore particolare, ha una tecnica eccellente, ti fa giocare bene e può affiancare sia Vlasic che Radonjic. Deciderò oggi, ma c’è la possibilità che giochi dall’inizio.

Avvio – Tutte le partite che abbiamo giocato sono sempre state tirate, sia quelle che abbiamo vinto che quelle che abbiamo perso. Le prestazioni ci sono state, ho visto i ragazzi crescere. Ci sono dei giocatori nuovi e bisogna trovare ancora un po’ di sintonia. E’ chiaro che vogliamo fare più punti possibili, vogliamo essere ambiziosi. Non divido la stagione in due mini campionati: prima o dopo il Mondiale. In Croazia è sempre così il campionato.

MondialeVedremo se fare o meno un ritiro durante il Mondiale, ci stiamo confrontando anche con le altre squadre per capire quale è la cosa migliore da fare.

RicciSpero che dalla prossima settimana possa iniziare a lavorare con il gruppo. Speravamo che già in questi giorni potesse tornare a disposizione.

JuricSono diverso rispetto a un anno fa? Sì, è vero. Ci sono delle situazioni che ti cambiano. Quando parti, ti confronti in certe situazioni, poi cambi comportamento a seconda delle situazioni.

Sassuolo – Ho rivisto la partita, non meritavamo di perdere. Quello che voglio dalla mia squadra è che si continui a crescere, riuscendo a portare a casa il risultato anche quando magari non lo meriti al 100%, come ha fatto il Sassuolo. Dobbiamo crescere anche da questo punto di vista.

Gol nel finaleAbbiamo fatto l’analisi della condizione fisica e abbiamo visto che la squadra alza addirittura il livello, non è un problema fisico. A Verona negli ultimi 10 minuti ci siamo abbassati e abbiamo cercato di portare a casa il risultato. Ci è andata male due volte, per questo ho pensato che abbassarsi troppo non è l’idea migliore. Quando prendi gol alla fine sono tutti delusi, tifosi, società ma soprattutto i giocatori. Sono loro che devono crescere, darsi coraggio, parlarsi di più, guadagnare un fallo di più. Dobbiamo crescere in questo, ci manca un po’ di cattiveria.

Difesa – Djidji ha caratteristiche che ci servono, è un difensore moderno, ha gamba e forza fisica, ti permette di giocare a spazi aperti. Per caratteristiche è il giocatore che vorrei sempre avere, deve migliorare l’aspetto tecnico. Rodriguez è un giocatore particolare ma è fenomenale per la visione del gioco. In difesa ho cinque giocatori che devono lavorare e migliorare, soprattutto Buongiorno, Schuurs e Zima che sono giovani. E’ tutta gente affidabile che può crescere ancora e vogliono migliorare. La difesa mi va bene, poi scelgo chi far giocare in base anche alle caratteristiche degli attaccanti avversari. Bisogna vedere Rodriguez come sta dopo gli impegni con la Nazionale.

KaramohComincia a stare meglio, settimana scorsa l’ho visto anche scattare ai suoi ritmi. E’ un giocatore da strappi nel lungo, negli spazi ridotti non è come Brekalo che aveva una gestione del pallone fantastica. Secondo me non è ancora pronto per giocare.

NapoliFa un pressing alto, ti vengono a prendere anche venti metri più avanti, accettano situazioni di uno contro uno, anche di inferiorità numerica in difesa. Sarà una partita dove ci saranno degli spazi, ma anche momenti in cui gli avversari si abbasseranno.

AttaccoCon Miranchuk alziamo il tasso tecnico, anche Sanabria può crescere con un compagno di questo tipo. Alziamo il tasso tecnico in avanti.