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Dal Kosovo a Napoli: la piccola Irena, poco più di due mesi, affetta da una forma di cardiopatia congenita, difetto interventricolare, non trattabile in nessun ospedale della sua terra, sarà curata all’ospedale Monaldi. “La mamma della piccola Irena Hoxha di due mesi, Shemsia, è atterrata ieri, insieme alla figlia, all’aeroporto militare di Capodichino di Napoli su volo militare partito da Pristina e messo a disposizione dalle Forze Armate Italiane. La mamma alloggerà presso l’Istituto Religioso delle Povere Figlie della Visitazione”, spiega in una nota la deputata di Fi Annarita Patriarca, che sottolinea il “grande lavoro di squadra del Governo Italiano e delle Forze Armate Italiane”.

“Il reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale Monaldi di Napoli, diretto dal Prof. Guido Oppido, contattato dai Carabinieri del Reggimento MSU (Multinational Specialized Unit), che fa parte della missione Nato in Kfor, ha offerto subito la propria disponibilità per curare la bambina”, si sottolinea. “Il difetto interventricolare è una delle cardiopatie congenite più frequenti – spiega Oppido – Consiste in una comunicazione anomala nella parete che separa i ventricoli destro e sinistro, in caso di difetti più ampi si può manifestare un importante scompenso cardiaco. In questi casi è necessario intervenire chirurgicamente il prima possibile, di solito nei primi sei mesi di vita, per consentire ai piccoli una vita normale. Nel caso di Irena, però, deve essere prima risolta l’infezione generalizzata per poter essere operata in sicurezza”. Le condizioni della bimba sono critiche, infatti, per consentire il trasferimento, una equipe è partita dal Monaldi, con tutte le apparecchiature, per raggiungere Pristina e per monitorare i parametri durante il viaggio verso Napoli. “Appena siamo stati contattati – dice il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino – ci siamo attivati per accogliere la piccola Irena e per fornirle tutta l’assistenza di cui ha bisogno. La Cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale Monaldi è un polo di eccellenza che accoglie pazienti non solo da tutta la Campania, ma anche dalle regioni limitrofe”.