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Napoli – Le sale scommesse continuano a sfidare le regole imposte dall’amministrazione comunale rimanendo aperte anche negli orari non consentiti, vale a dire quelli in cui sono più esposti i minorenni, magari dopo l’uscita da scuola, e per tutta la giornata di ieri la polizia locale ha passato al setaccio la città per stanare i “furbetti” dell’azzardo. Quella che ne è venuta fuori è stata l’ennesima raffica di verbali, con ben sette attività multate e che adesso rischiano grosso.  
A eseguire i controlli sono stati ancora una volta gli agenti dell’unità operativa Vomero guidata dal capitano Gaetano Frattini e quelli del reparto Tutela ambientale guidato dal capitano Enrico Del Gaudio atti al rispetto della delibera di giunta comunale del 2015 che regolarizza l’attività delle sale giochi e centri scommesse. Infatti durante l’attività di controllo in varie zone della città sono stati verbalizzati sette titolari perché non ottemperavano all’obbligo di chiusura sancito dal provvedimento, il quale vieta l’apertura delle sale scommesse e da  gioco dalle ore 12 alle ore 18. L’azione di controllo dei caschi bianchi è partita dal quartiere Vomero, dove sono state sanzionate le sale scommesse denominate “Better Point” di piazza Muzii,  “Eurobet” di via Sergio Abate e “GoldBet” di via Cilea. I controlli si sono spostati in corso Vittorio Emanuele presso “Eurobet”. Gli agenti hanno proseguito l’azione nella zona Bagnoli dove venivano sanzionate la “Snai” di via Ferrara, la “GoldBet” di via Giulio Cesare e infine un’altra in via Campi Flegrei. Per tutte le attività seguirà la segnalazione agli uffici competenti per far attuare i provvedimenti consequenziali.
Anche il controllo del territorio atto al rispetto della raccolta differenziata continua e si è constatato che sono ancora numerose le attività che non rispettano la differenziazione dei rifiuti nonostante il sindaco con l’ultima ordinanza abbia inasprito le sanzioni e nonostante le stesse possano rischiare la chiusura temporanea dell’attività. Le nuove attività sanzionate sono il ristorante “Al Rifugio” di via San Gennaro ad Antignano, i supermercati “Maxisidis” di piazza degli Artisti, “Carrefour Express” di via Paisiello, “Carrefour Market” di via Doria, “Sole 365” di via Preti e l’attività “Capatoast” di via Bernini. Anche per queste attività seguirà la segnalazione agli uffici competenti per i successivi adempimenti. La Municipale ha inoltre posto sotto sequestro penale decine di cover per cellulari recanti il marchio “Louis Vuitton” palesemente contraffatto e veniva prodotta informativa all’autorità giudiziaria a carico di cittadino extracomunitario che ne è stato trovato in possesso.