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Napoli – E’ la Squadra Mobile di Napoli, coordinata dalla procura dei Minori, a indagare sulle presunte violenze subite da un bimbo di appena 9 mesi, arrivato ieri all’ospedale pediatrico Santobono in condizioni critiche. Pieno di lividi, con diversi ematomi, uno zigomo gonfio, lesioni alla bocca e al cavo orale, il piccolo è stato assistito dai medici ed è tutt’ora ricoverato ma non è in pericolo di vita. 

A riportare la vicenda è il quotidiano Il Mattino. Sull’episodio sono in corso le indagini del reparto investigativo della polizia che ha ascoltato i genitori e i nonni materni. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, i familiari, originari della periferia est della città di Napoli, hanno raccontato che le sue condizioni erano la conseguenza di patologie pregresse ma, dai primi riscontri, la versione non convincerebbe gli inquirenti. La versione infatti non sembra compatibile con il responso della tac.

Lo scorso marzo il bimbo era stato curato al Santobono per una ‘sindrome da scuotimento‘, motivo per il quale fu sottratto ai genitori e affidato alla nonna materna. Quest’ultima non era presente ieri quando il piccolo è stato portato in ospedale e affidato alle cure dei medici. I familiari negano episodi di violenza nei confronti del bimbo.