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Napoli –  Hirving Lozano, esterno offensivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TV Azteca Deportes. Da oggetto misterioso, praticamente ai margini del progetto tecnico, un anno dopo Napoli finalmente può godersi il vero “Chucky” e i suoi colpi. “Sono molto grato ai tifosi messicani che mi hanno sostenuto”,  spiega il calciatore. “Gattuso ha un suo modo di essere, è molto diretto, e quando si arrabbia diventa un orco. Ha un carattere forte, perciò devi adattarti e imparare quanto più possibile. Adesso penso di aver capito come interagire e come gestire il mio rapporto con il mister, l’esperienza dello scorso anno mi ha aperto gli occhi. È una brava persona, non ho alcun dubbio”.

Scorsa stagione: “Tante persone non sanno cosa sia successo, è stato un anno davvero complicato. Molte volte ho detto a mia moglie ‘cosa ci facciamo qui?’, onestamente è stata molto dura. Grazie a Dio e all’aiuto di mia moglie siamo riusciti ad andare avanti. Mia figlia ci ha provato, è andata a scuola ma non conoscendo la lingua era complicato, ma adesso la situazione è migliorata. Ormai è tutto alle nostre spalle. Magari in futuro la ricorderemo come qualcosa che noi siamo riusciti a superare. Quello che ha funzionato è stato parlare con Gattuso: lo apprezzo. I tifosi mi supportano, fanno commenti molto buoni. L’anno scorso ho cercato di imparare il più possibile da loro, dai miei compagni di squadra ho tratto esperienza e penso di sentirmi un giocatore molto più completo e maturo”.

Il futuro:  “Mi piace il calcio italiano, è difficile ma è da quando arrivai al PSV Eindhoven che avevo l’intenzione di misurarmi in un campionato più competitivo. Adesso l’ho raggiunto, quindi me ne voglio porre un altro. Nel futuro non si può mai sapere cosa possa succedere, dipende da tante cose. Ci sono tanti club in cui mi piacerebbe giocare, per dirne uno il Barcellona, ma la cosa migliore nei prossimi anni sarebbe un club in cui riuscissi ad inserirmi nel migliore dei modi”.