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Il sogno scudetto è ancora vivo per Romelu Lukaku. L’Inter si presenterà mercoledì allo scontro diretto di San Siro contro il Napoli con ben undici punti di distacco dai partenopei primi in classifica, ma per l’attaccante belga nulla è perduto. Anche perché il suo obiettivo per il 2023 è “fare di tutto per l’Inter” per vincere e “restare: è quello che voglio, perché i tifosi sanno che ho l’Inter nel cuore”, come spiegato dal centravanti in una intervista esclusiva a Sky Sport.

“Fino a quando una squadra non ha alzato il trofeo tutto è possibile – ha proseguito Lukaku -. Se ci credo? Sempre. Per quello giochiamo a calcio, devi credere nell’impossibile. Se la gente dice che è impossibile per noi, vediamo alla fine della stagione la squadra che alza il trofeo e sarà campione. Adesso nessuno può dire di aver vinto, siamo ancora lì, mancano ancora sei mesi. Il campionato finisce il 6 giugno, ragazzi: non siamo ancora al 4 gennaio…”. Mercoledì prossimo a San Siro arriverà infatti il Napoli capolista, in uno scontro diretto ad alta quota subito alla ripresa del campionato. “Spalletti è un grande tecnico, ha fatto un ottimo lavoro, dobbiamo dirlo – è il giudizio dell’attaccante -. Loro hanno giocatori veramente forti, io sono stato fuori e ho visto tante loro partite. Il Napoli è in un bel momento. Sono primi in classifica. Abbiamo rispetto ma non paura”, ha sottolineato Lukaku, che da parte sua punta a riscattare una prima parte di stagione negativa, in cui di fatto è stato sempre assente per un infortunio che ha condizionato anche la sua presenza ai Mondiali con il Belgio.

“È stato più grave del previsto, era rotto il tendine del flessore – ha spiegato -: pensi sempre di poter tornare velocemente, avevo però la sensazione che le cose non andassero bene. Ora ho tanta voglia di tornare in campo. A chi dice che non sono più quello di due anni fa rispondo solo che si vedrà. Non voglio parlare troppo fuori dal campo, voglio rispondere con i fatti”. E sono proprio i fatti, ora, che sono attesi dai tifosi nerazzurri. “Sono i migliori che ho visto nel mondo. È stata una sorpresa, pensavo fossero ancora arrabbiati con me. Ma sanno che io ho sempre l’Inter nel cuore, perché mi ha dato la possibilità di essere il Lukaku di oggi – ha aggiunto il belga -. Prima facevo tanti gol ma mancava sempre il pezzo per essere lì: l’Inter mi ha dato la possibilità di vincere ad alto livello con l’amore dei tifosi, della società e dello staff. Resteranno sempre nel mio cuore, ma la storia non è finita: dobbiamo fare di più e speriamo di vincere altri trofei. Inzaghi? Sa come stimolare i giocatori, ha trovato il modo per trovare il leone dentro di me”. Chiusura dedicata al futuro, visto che formalmente a giugno scadrà il prestito annuale dal Chelsea, che lo aveva acquistato proprio dall’Inter nell’estate 2021 per 115 milioni. “La gente sa quello che voglio: adesso devo fare il necessario per far vincere l’Inter, poi vedremo. Io sto bene all’Inter, c’è ambizione di continuare a crescere: voglio rimanere qui e fare le cose per bene. Poi parleremo col Chelsea e speriamo di trovare una soluzione”, ha concluso Lukaku.