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Napoli – Per la quarantesima edizione Estate a Napoli 2019, promosso dal Comune di Napoli e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, giovedì 11 luglio avrà luogo l’evento “Gia’ la luna in mezzo al mare”.

La serata, organizzata dall’Associazione Culturale Noi per Napoli, si terrà nel Cortile del Maschio Angioino, per regalare un spettacolo ispirato alla magia del mare e della luna, rappresentati attraverso le forme di espressione artistica del canto e della danza, una meravigliosa proposta che mette in scena la musica del grande Gioacchino Rossini, in particolare quella che il compositore ha creato durante il suo soggiorno nella nostra città.

Come cifra stilistica dei lavori proposti dall’Associazione Noi per Napoli, ritroviamo la formula vincente della proposta multi prospettica, la scelta cioè di raccontare un’emozione, avvalendosi di tutti i linguaggi, affinché la fruizione sia completa, chiara, sentita e partecipata. Si vivrà l’evento, dunque, da spettatori eppure da protagonisti, avvolti dai mille racconti, narrati danzati e cantati, che veicoleranno le emozioni.

Lo spettacolo inizia, prendendo spunto dai versi iniziali del capolavoro rossininano della “Danza “, così, attraverso gli aneddoti e le note storiche del giornalista  Giuseppe Giorgio, si farà un excursus nella vita del musicista pesarese, in particolare riguardo al periodo della sua permanenza a Napoli, quando fu chiamato dall’impresario Domenico Barbaja a dirigere il Teatro San Carlo dal 1815 al 1822, mentre ovunque in Italia, le sue opere riscuotevano un grande successo.

Grazie alla maestria degli interpreti, il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, entrambi artisti lirici del Teatro San Carlo, il tenore Lucio Lupoli e Maurizio Iaccarino al pianoforte e Andrea Ceccomori al flauto, si racconterà di storie ambientate tra gli scorci più belli di Napoli, da Mergellina a Posillipo, delle vedute della città dal molo e dal Carmine. E ancora sarà narrata la storia d’amore tra l’impresario Barbaja e il famoso soprano spagnolo Isabel Colbran che poi sposò Rossini, per arrivare al racconto del clima culturale che si viveva a Napoli e che fu di ispirazione all’Opera Buffa e i grandi capolavori del Maestro Rossini.

Le grandi melodie saranno danzate dal corpo di ballo del Centro d’Arte Tersicorea diretto da Gloria Sigona e Livia Spoto, con Flavia Fisciano, Marisa fortunato, Michelle Priore, Emanuela Terracciano, Roberta Triposi e con Liberato Novellino, ballerino ospite. 

Si passerà dalla Tarantella di Rossini alle romanze di autori a lui contemporanei come Donizetti e Bellini, fino a giungere a quegli autori posteriori con brani legati al mare, alla luna, alla danza e a una Napoli gioviale e stimolante. A tornare in auge con “Già la luna in mezzo al mare”, quella produzione databile tra la fine dell’800 ed i primi decenni del ‘900, con brani come “Piscatore ‘e Pusilleco”, “Santa Lucia”, “Me voglio fa na casa”, “Luna nova” e “Torna a Surriento”. Un evento per tutte le età dall’indole internazionale che si prefigge di mettere in risalto la bellezza della produzione di Rossini e il legame tra la sua musica e quella delle immortali melodie partenopee. Una serata d’estate, accanto al mare, per vivere un’esperienza ricca di dolci emozioni.

di Emanuela Zincone