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In vista dello sciopero di quattro ore, dalle 9:00 alle 13:00, proclamato delle organizzazioni sindacali Confail-Faisa e Orsa sulle linee gestite dall’Ente Autonomo Volturno, proprio il sindacato Orsa spiega, in una nota, le motivazioni alla base dell’astensione dal lavoro, che funge da protesta ‘‘contro un’azienda – scrive il sindacato – che ha deciso di non rispettare più le regole, finanche quelle che essa stessa ha emanato”.
Avremmo voluto evitare di protestare con un’altra azione di sciopero – proseguono da Orsa – ma lamentiamo che dal 7 luglio scorso, data nella quale abbiamo già scioperato, nulla è cambiato nell’atteggiamento aziendale. Certamente questa nuova agitazione del personale si sarebbe potuta anche evitare, sarebbe bastato che i dirigenti dell’Eav avessero ‘soltanto’ mantenuto fede a ciò che aveva dichiarato e sottoscritto in Prefettura, agli ordini di servizio aziendali da essi stessi emanati, ma ciò non è stato”.
Per questo il sindacato Orsa si giustifica: ”Non abbiamo più altri strumenti, se non lo sciopero, per protestare e manifestare e portare all’attenzione di tutti il nostro disaccordo sulla politica che il management dell’Eav ha nella gestione e nell’utilizzo del personale, nel cambiamento degli orari di lavoro, nelle modalità di pagamento di quanto dovuto in busta paga, nella chiusura e nella disabilitazione di impianti di stazione”.