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Napoli – Camminavano indisturbati lungo la statale 162, nei pressi dell’imbocco dell’autostrada al centro direzionale. Nulla di strano fino a qui se non fosse che quelle due persone, appartenenti alla comunità rom di Gianturco, stavano spingendo una carriola con dentro un cadavere.

Trainavano il corpo di un uomo, probabilmente anch’egli di etnia rom, per poi andarlo a seppellire chissà dove. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata la polizia che durante le sue attività di controllo del territorio ha notato che i due stavano trasportando un “oggetto” troppo ingombrante. Così, si sono fermati e dopo aver fatto qualche domanda hanno fatto la macabra scoperta: un cadavere avvolto in fogli di giornale, pezze e cellophane.

I due sono stati immediatamente portati in commissariato dove in questo momento sono sottoporti a un interrogatorio, dovranno spiegare perché stavano trainando un morto lungo la statale 162.  Intanto, sono in corso gli esami per accertamenti sull’identità della vittima e le cause della sua morte.