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Napoli – La memoria è importantissima, ci fa ricordare le tante vittime innocenti delle mafie ma deve anche essere strumento di cittadinanza attiva per spronare i cittadini e la comunità ad essere impegnati contro tutte le forme di violenza, di prevaricazione e di sopraffazione che purtroppo vivono ed esistono ancora nella nostra società ed anzi negli ultimi anni stanno trovando nuove forme di alimentazione in quella violenza cieca che colpisce i giovanissimi”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione della cerimonia che si è svolta in piazza Municipio dove è posto l’albero della legalità e la lapide in memoria dei magistrati Falcone e Borsellino, per celebrare la Giornata del ricordo e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata. Manfredi ha sottolineato che la giornata di oggi deve essere “anche d’impegno per le istituzioni e tutti i cittadini per fare in modo che con la riaffermazione dei valori di legalità, tolleranza e comprensione si possa combattere ogni forma di violenza”.

Non penso che sia un fenomeno collegabile alla criminalità organizzata, è una violenza di strada forse peggiore perchè è più difficile da controllare”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, tornando a parlare degli episodi di violenza giovanile che si stanno verificando nelle ultime settimane, di cui l’ultimo nella zona di Mergellina dove è morto un ragazzo. Il primo cittadino ha ribadito che “non basta solo la leva repressiva ma è importante la sfida educativa perchè nella maggior parte dei casi sono coinvolti giovanissimi e dunque l’aspetto educativo e il ruolo delle famiglie e dei valori familiari tornano ad essere estremamente importanti”.