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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset   al termine di un incontro alla Camera dei Deputati.

Storia sociale del tifo: “La nostra rivale di sempre, anche per una questione di tifo, è la Juventus ma che ha un altro tipo di fatturato. Quel club essendo nato oltre 100 anni fa ha consolidato, sotto la stessa proprietà, una capacità di avere un numero di tifosi d’Italia che raggruppano tutti gli insoddisfatti del Sud. Gli operai della Fiat, ad esempio, venivano importati dal Sud, i veri torinesi per la maggior parte tifano Torino e non Juventus. E questo movimento creato dagli Agnelli è complicato da sradicare. Nessuno vuole sconfiggere nessuno, lo sport è bello per questo: bisogna competere in maniera etica e con grande rispetto. Io ce la sto mettendo tutta. Siamo l’unica squadra italiana che da dieci anni compete in Europa, vuol dire che abbiamo fatto passi da gigante”.

Numero 10 a James Rodriguez: “La maglia numero 10 di solito appartiene a un trequartista. Noi non ce l’abbiamo mai veramente avuto. Quando il signor Sarri, che aveva utilizzato Saponara ad Empoli, voleva il trequartista, gli facemmo notare che i nostri non erano abituati a giocare in quel modo lì e l’unico modulo foriero di possibili opportunità era il 4-3-3. Le prime partite infatti non andarono bene, poi quando si convinse e cambiò fu il suo successo e il nostro successo”.