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Castellammare di Stabia (Na) – Il fiume Sarno esce dagli argini, famiglie bloccate in casa nel napoletano. E’ accaduto a Castellammare di Stabia a causa delle forti piogge che da giorni si stanno abbattendo sul territorio. Da ieri mattina è piena emergenza: il corso d’acqua più inquinato d’Europa è straripato causando non pochi disagi e inondando le aziende e diverse palazzine private che si trovano a pochi metri dagli argini. 

Tanti gli abitanti costretti a chiedere soccorsi ai vigili del fuoco e alla Protezione civile per poter uscire di casa. Diversi anche i volontari giunti sul posto per portare generi di prima necessità alle famiglie intrappolate in casa. Decine le persone isolate che dal balcone della propria abitazione hanno postato le foto del mare di acqua marrone che li teneva prigionieri. É stata – inoltre – trascinata sull’arenile anche la carcassa di un vitello morto, probabilmente gettato nel fiume dal proprietario dell’animale; gli è stato tagliato il lobo dell’orecchio per evitare di risalire al titolare dell’animale morto.

I cittadini protestano, avendo chiesto a più riprese che alla foce venga attivata la griglia per impedire lo sversamento dei rifiuti. Si moltiplicano sul web gli appelli al Ministro dell’Ambiente per il dragaggio e per rinforzare gli argini. Proprio il 15 dicembre scorso, il ministro Sergio Costa, nel corso di un sopralluogo tecnico effettuato lungo l’asse fluviale del fiume Sarno, vista la criticità della situazione, aveva promesso un incontro ai sindaci dei 42 comuni attraversati dal corso d’acqua. 

Stamane le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste chiuse data la criticità arancione dell’allerta meteo in vigore. Nel frattempo continuano gli interventi per riportare tutto alla normalità. L’allerta arancione diramata dalla Protezione civile durerà fino alle 12 di oggi per il rischio di frane e allagamenti in una specifica zona del territorio, quella che comprende le penisole sorrentino-amalfitana e i monti di Sarno.