Manfredi (in manfrediano) ribadisce a De Luca che a Bagnoli si andrà in metro (AUDIO)

NAPOLI – Chi ha orecchie per intendere, intenderà. Gaetano Manfredi non ha intenzione di fare passi indietro rispetto alla visione che coltiva per Bagnoli. Nel senso: come annunciato lunedì a margine dell’accordo sottoscritto con ‘Sistemi Urbani’, la società di Ferrovie dello Stato, per il deposito treni di via Campegna, porterà avanti l’idea di far arrivare in quel quartiere la linea 6 della Metropolitana. Cosa che, clamorosamente, è stata bocciata in una intervista comparsa ieri sul Mattino dall’assessore all’urbanistica regionale, Bruno Discepolo.

 

Quando oggi gli è stato chiesto un commento sulla dichiarazione del rappresentante della giunta De Luca, Manfredi ha ribadito gli stessi concetti di lunedì. Magari in “manfrediano”, per così dire: con i toni e le parole opposte a quelle che probabilmente avrebbe utilizzato De Luca, pronte a un confronto laico e pragmatiche. Ma in ogni caso chiare e forti. Questo il succo: “La Linea 6 arriverà a Bagnoli. Ma adesso stiamo valutando come servire l’intera area: Bagnoli non è solo un punto”.

 

 

Risposta: “Stiamo valutando se fare tre, due o solo una fermata e poi utilizzare il trasporto elettrico leggero per coprire il quartiere e interconnetterci con quello che già c’è, come la Cumana”.

 

“Comunque – ha specificato il sindaco – a breve avremo le risorse per una progettazione trasportistica. E un progetto su Bagnoli non c’è: ad oggi, c’è solo una linea tracciata su una mappa. Io ho chiesto a Roma (il primo cittadino è reduce da un incontro con il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, ndr) delle risorse proprio per poter fare un vero progetto sui trasporti a Bagnoli e il prolungamento su Posillipo, che è un’altra cosa molto importante”.