- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Napoli – L’obbligo del vaccino? Per il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi è una “soluzione estrema, eventualmente si può anche prenderla ma sono per rafforzare l’uso del green pass perché spinge le persone a vaccinarsi“. “Se la situazione diventa eccessiva si può anche ricorrere all’obbligo – dice in una intervista a RaiNews 24sicuramente è necessario l’obbligo per medici, insegnanti e per chi ha un rapporto molto stretto con la collettività“.

Napoli è “piena di turisti” prosegue il sindaco Gaetano Manfredi che a RaiNes24 annuncia che “faremo una ordinanza questa settimana per contingentare l’accesso ai decumani in modo che quando l’afflusso aumenta e diventa eccessivo, l’accesso è limitato“. “Il Natale si vive nei Decumani, nella zona dei presepi – aggiunge – la grande affluenza stiamo cercando di regolarla con percorsi contingentati, realizzando filtri e con controlli mirati a campione“.

L’Italia ha bisogno di Draghi in qualsiasi ruolo perché rappresenta un punto di riferimento“. Aggiunge Gaetano Manfredi e a chi gli chiede se il ruolo Draghi sia quello di restare a Palazzo Chigi, vista la situazione di emergenza, il primo cittadino partenopeo risponde: “non mi permetto di dire quello che deve fare Draghi, è uomo di tale valore e talento che sa bene quello che deve fare“. “L’unica cosa che posso dire è che l’Italia ha bisogno di Mario Draghi, della sua autorevolezza, competenza, qualsiasi sarà il ruolo che occuperà il punto di riferimento è fondamentale – ha aggiunto – perché si ha bisogno di un vertice dello stato stabile che dia certezza alle amministrazioni e abbia autorevolezza per rappresentare l’Italia in Europa e questo Draghi lo sta facendo con grandissimo valore“.

Preoccupano le proteste dei no vax in Italia e nel mondo ma preoccupa ancora di più se tali proteste “possano saldarsi con il malessere e il disagio sociale“. Sottolinea, a RaiNes24, il sindaco di Napoli. “Credo che la preoccupazione ci deve essere così si prendono le contromisure – dice – la questione che ci preoccupa è che i no vax possano saldarsi con il disagio sociale, con il professionisti della piazza, in questi caso la situazione può diventare difficile. Perciò serve attenzione e serve ascoltare le necessità delle persone per avere quel livello di coesione che serve per la ripresa“.

Il sindaco di Napoli ribadisce che “c’è attenzione al Governo per dare una risposta alla terza città d’Italia“. A RaiNews 24 ricorda che “abbiamo ereditato una situazione difficile, dieci anni di dissesto durante i quali sono state depauperate risorse umane ed economiche“. Ora, però “è il momento di ripartire con grande rigore ma lo dobbiamo fare con l’aiuto del Governo perché da soli non ce la facciamo“. Quanto al Pnrr e al ruolo che possa avere in questa ripresa, Manfredi sottolinea che “deve rappresentare una occasione per ricostruire anche l’amministrazione perché senza una buona amministrazione sia i problemi semplici dei cittadini che i grandi progetti del paese sono difficili da realizzare“.

Napoli è una grande capitale, lo è sempre stata e lo è anche nella sofferenza”. Gaetano Manfredi parla, infine, della prima della stagione d’opera del San Carlo, ieri sera alla presenza anche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, “al quale sono grato per la sua vicinanza alla città“. A chi gli ricorda il giudizio sulla città di un reportage de Le Figarò che ha definito Napoli una città del terzo mondo, Manfredi chiama in causa proprio la serata di ieri. “Mi sono molto emozionato, quei lunghi minuti di applausi da parte della platea del San Carlo e il tutto il teatro che ha cantato l’inno di Mameli è il segno che Napoli è una città europea che conosce bene il suo ruolo“, ha detto.