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Napoli – Nuovo appuntamento del Mangiafoglia on Stage con Tonya & Groove ProjectIl 24 gennaio alle ore 21:00, è il momento delle sonorità elettroacustiche e minimal, attraverso un viaggio multisensoriale a supporto di tematiche forti, come la terra dei fuochi e la lotta contro ogni limite alla libertà. A guidarci in questa esperienza musicale abbiamo: Tonya Caiazzo, in arte Tonya, voice e ideatrice del progetto, Marco Fiorenzano, piano e programming e Domenico Benvenuto, drums. La musica della nuova artista del Sud vuole esprimere la possibilità di rigenerazione, di forza e combattività. “Try to comb my hair” è il titolo del primo lavoro discografico di Tonya, prodotto dalla “Groove Records”. “Prova a pettinare i miei capelli” ha una duplice interpretazione: è l’esortazione provocatoria di chi vuole affermare la propria presenza indomita, quasi come una guerriera, come richiama l’immagine in copertina. È anche un promemoria rivolto ad ognuno di noi, a non lasciarsi andare alla forza del vento, che scompiglia e lascia i capelli ai loro grovigli e alle tensioni ma esorta invece, a reagire, tentando di controllare il destino attraverso le nostre scelte.

Protagonisti della performance saranno Tonya Caiazzo, in arte Tonya, artista poliedrica che dedica il suo lavoro alla ricerca costante dell’unicità, sia a livello musicale sia estetico. Un background e una formazione multiculturale hanno contribuito a fare di lei una grande comunicatrice con una forte espressività. Con il sogno di diventare cantante fin da bambina, a 15 anni ha intrapreso lo studio del canto lirico e moderno e, nel 2007, si diploma in “Canto Moderno” all’Università della Musica di Roma.

Marco Fiorenzano, pianista e compositore del panorama jazzistico italiano, artista di prestigio a livello nazionale ma soprattutto musicista dalla forte originalità e dalla multiforme sensibilità artistica. Durante la sua intensa carriera ha alternato l’attività di concertista classico a quella di jazzista, di insegnante e di performer. Attualmente è anche un improvvisatore e un compositore, forte di sfumature e influenze diverse che sviluppa in maniera creativa.

Alle percussioni troviamo, infine, Domenico Benvenuto. Inizia la sua attività di musicista giovanissimo e da subito s’impone in qualità di batterista, collaborando con i più importanti musicisti di jazz e pop della scena italiana e internazionale. Tra i nomi di rilievo, in un periodo che va dal 1988 ad oggi, ci sono: Joe Lovano, Massimo Urbani, Eddy Palermo, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Sagy Ray, Amy Stwuart, Zucchero Fornaciari, Phil Collins, Marco Masini, Ricchi e Poveri e tanti altri.