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Diego Armando Maradona è stato ricoverato in una clinica a La Plata, a sud di Buenos Aires, per controlli medici. L’ex giocatore del Napoli, che ha compiuto 60 anni appena tre giorni fa, è finito in ospedale ma non per Covid-19. “Dice che questa situazione di reclusione è stato un nuovo colpo per lui. È psicologicamente provato e tutto ciò influisce sul suo corpo”. Sono le parole del suo neurochirurgo, Leopoldo Luque riportate dai  media argentini. “È il fattore principale che porta al suo ricovero. L‘ho visto triste. Diego è una persona che va a cicli: a volte sta molto bene e a volte non così bene. Non mi è piaciuto il momento era. Portarlo in clinica lo avrebbe aiutato”. 

Il ricovero non sarebbe correlato alla pandemia di coronavirus che sta devastando il Paese sudamericano. Maradona, che ha alle spalle una lunga storia di abusi di droghe e alcol e ha problemi di salute, è considerato ad alto rischio di complicanze qualora contraesse il coronavirus. In passato ha subito due attacchi di cuore e ha contratto l’epatite. Persone vicine a Diego parlano di depressione“È giù, non vuole mangiare, né parlare. Gli mancano molto i suoi genitori. Il compleanno è stata una data che ha suscitato molte cose. Il suo cuore è spezzato”, il quotidiano Olè riporta la voce di chi gli è vicino.