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Napoli – Nella prestigiosa kermesse “La Marsa Football Conference”, Pierpaolo Marino si è raccontato durante il convegno tenutosi a Palermo. L’ex direttore sportivo di Udinese, Napoli e Atalanta ha rivelato vari retroscena in merito ai tanti calciatori scoperta nella sua lunga carriera. Da Marek Hamsik a Ezequiel Lavezzi, passando per Diego Armando Maradona fino ad arrivare al “Principe” Diego Milito. Tanti, tantissimi campioni.

“Ho scoperto tantissimi giocatori nell’arco della mia carriera, da Ravanelli a Bierhoff fino ad arrivare ai più recenti Lavezzi e Hamsik. Quando si parla della mia carriera – dice Marino – si ricordano soltanto questi giocatori, ma pochi ricordano che sono stato un intermediario dell’arrivo di Maradona in Italia. Lavezzi è stato un acquisto particolare, stavamo trattando Palacio in quel momento, ma il Boca Juniors chiedeva circa 15 milioni. Proprio in quel momento stavamo seguendo anche Lavezzi e riuscimmo a prenderlo con soli 5 milioni di euro. In quei giorni chiusi anche la trattativa di Hamsik con quest’ultimo che sta per diventare il maggiore realizzatore nella storia del Napoli, nonostante sia un centrocampista. Il segreto? Validi collaboratori che mi hanno sempre aiutato”.

DIEGO MILITO – “Stavamo trattando l’attaccante argentino, un cameriere durante una cena sentì tutto e spifferò la notizia a un suo parente giornalista che pubblicò la notizia e permise al presidente Preziosi di portare Milito a Genova prima che noi lo portassimo a Napoli”.

MODRIC E LEWANDOWSKY Ricordo che avevo preso anche Modric e Lewandowski, ma in quell’occasione non riuscimmo a trovare l’accordo a causa delle norme che vigevano in Serie B, ossia che i club non potevano acquistare calciatori extracomunitari”.

SCUDETTO “Lo scudetto se lo giocano Sarri e Allegri. La Juve ha ancora tante carte da calare, ma se il Napoli impara a gestire i momenti no, stavolta può farcela”