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Ercolano (Na) – Sabato 25 febbraio (il giorno della nascita) e domenica 26 febbraio 2023, il MAV/ IL Museo Archeologico Virtuale di Ercolano celebrerà il grande artista napoletano nel 150° anniversario della nascita, proiettando nel suo Teatro, durante l’orario di apertura, compresi nel biglietto d’ingresso, i due film prodotti su di lui in occasione del centenario della morte: L’ETERNO e il docu-film CARUSO LA MIA NAPOLI.

I film, prodotti dalla Fondazione C.I.V.E.S/MAV di Ercolano con il sostegno della Regione Campania, in collaborazione con la SCABEC e la FILM Commission regionale, sono un omaggio all’indimenticato tenore napoletano Enrico Caruso, realizzati nel centenario della morte, come ci ha spiegato Luigi Vicinanza, Presidente della Fondazione CIVES/MAV di Ercolano: Per il centenario della morte di Enrico Caruso, il cittadino della Campania più noto al mondo, il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha voluto che tutti gli Enti e i Siti culturali della Campania, nello sviluppo dei loro programmi, avessero un riferimento forte e chiaro alla storia del grande tenore napoletano e il MAV con i suoi film, prodotti per l’occasione, ha avuto senza dubbio un ruolo di primaria importanza  nel raccontare e far conoscere la vita di Enrico Carusocheè la prima popstar globale – ha aggiunto il Presidente Luigi Vicinanza – in quanto rompe con la tradizione lirica ottocentesca italiana e dunque mondiale per affermare un genere canoro che scandalizza i tradizionalisti dell’epoca.  Al San Carlo non fu fischiato ma non piacque a quell’aristocrazia che considerava il teatro tempio dell’élite partenopea. Come poteva un figlio del popolo – era figlio di un fabbro Caruso – essere considerato un grande interprete? Enrico va in America, immigrato tra gli immigrati. Eroe grandioso e tragico. Usa tutte le tecniche allora consentite per diffondere e rendere ancor più popolare la lirica: incide dischi, gira film. È il primo in assoluto a farlo. Accumula una fortuna che in parte impiega per sostenere i più svantaggiati sia tra gli italiani d’America che tra quelli di Napoli. Un personaggio così non poteva non essere raccontato con una produzione del MAV, il museo digitale tra i più all’avanguardia oggi in Italia. Due film destinati a durare che celebrano nel modo migliore i 150 anni della nascita di Enrico Caruso, avvenuta il 25 febbraio 1873.”

Sinossi del film corto “L’ETERNO” di Giovanni Pelliccia (durata 12 minuti circa). 
Sorrento, 31 luglio 1921 –  Enrico Caruso è seduto sulla sua poltrona nella suite dell’hotel Excelsior Vittoria a Sorrento: ordina un caffè mentre guarda il mare e odora un limone. Quel frutto lo porterà in un transfer premorte (il decesso avverrà due giorni dopo, il 2 agosto), nel corso del quale affronterà i punti salienti della sua vita rivisti con gli occhi del cuore e con i sentimenti. Il grande tenore – interpretato da Gianluca Terranova – incontrerà in questo spazio non spazio, in questo tempo non tempo, le persone più care della sua vita, a cominciare dalla madre, in un viaggio fatto di sensazioni, inquietudine, amore e poesia.