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Napoli – È il tratto che dovrebbe collegare il centro di Napoli con l’area Occidentale: Fuorigrotta, Bagnoli, Cavalleggeri. Una zona molto densamente popolata che ha come attrattori lo stadio San Paolo di Napoli e la mostra d’Oltremare. Eppure per la linea 6 non ci sono i fondi. Non si sa bene da dove reperirli. Ecco il motivo per il quale è già scattato l’allarme. Anna Maria Carloni e Mario Tullo, due parlamentari, hanno chiesto al ministro dei Trasporti Delrio quali siano i progetti per reperire i fondi. «La linea 6 della metropolitana di Napoli collegherà la zona ovest della città (quartiere Fuorigrotta) con il centro storico, attestandosi a piazza Municipio, prospicente il porto, dove avverrà l’interscambio con la linea 1, creando un sistema metropolitano integrato e completo a servizio della città; la linea 6 – lunga, a regime, 5,5 chilometri con 8 stazioni – è sprovvista di deposito per il ricovero dei treni e di tronchini di manovra, strutture essenziali per garantire una frequenza adeguata.

Il comune di Napoli, con delibera 121 del febbraio 2009, ha previsto il prolungamento della linea 6 verso l’area di Bagnoli, recependo le indicazioni della regione Campania per migliorare l’accessibilità della zona, nell’ambito della riqualificazione dell’area ex Italsider; la delibera 1234/2009 estende alla realizzazione della tratta della linea 6 «Piazzale Tecchio – deposito/officina di via Campegna – Bagnoli» l’affidamento della concessione ad Ansaldo Trasporti Sts s.p.a., ponendo le basi per risolvere il problema del deposito per il ricovero dei treni, e dei necessari tronchini di manovra, nonché del prolungamento verso Bagnoli, il cui progetto preliminare è stato approvato con delibera 1955/2009. Il 24 aprile 2016 è stato sottoscritto, tra Presidenza del Consiglio dei ministri e regione Campania, il «Patto per lo sviluppo della regione Campania», per il completamento della linea 6, con circa 270 milioni di euro fra fondi europei e nazionali; il 26 ottobre 2016 è stato sottoscritto, tra Presidenza del Consiglio dei ministri e Città Metropolitana, il «Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Napoli», con nuovi interventi per il completamento della linea 6 con fondi europei e nazionali.

Il 18 luglio 2017 è stato firmato l’accordo fra Ministero per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, regione Campania e comune di Napoli per il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana di Bagnoli-Coroglio, che prevede una modifica del tracciato della linea 6 rispetto a quello approvato dal comune di Napoli; non sono chiare le soluzioni tecniche adottate e il fabbisogno finanziario; ad oggi, non risultano iniziati i lavori del deposito di via Campegna, necessario per l’accesso della metropolitana all’area di Bagnoli. Quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, per garantire il completamento, nei tempi previsti, della linea 6 della metropolitana di Napoli, verificando, al contempo, la validità delle soluzioni progettuali per il prolungamento verso Bagnoli e la congruità delle risorse».