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Napoli – Arkadiusz Milik rompe il silenzio in una lunga intervista al quotidiano polacco SportoweFakty. L’ex attaccante azzurro racconta la sua esperienza a Napoli.

Il mio destino – spiega Milik – è stato in gioco fino alle ultime ore del mercato. Almeno ora so dove mi trovo. Si è parlato molto anche di me. Non sempre è stata detta la verità, quindi vorrei chiarire alcune cose. Il Napoli voleva prolungare il contratto con me per altri 5 anni. Il club mi ha dato una scelta: firmare un contratto o andare. Ho deciso che mi sarebbe piaciuto provare qualcosa di nuovo altrove. Avevo due opzioni e poiché mi rifiutavo di prolungare il contratto, la situazione divenne chiara. Il mio manager, David Pantak, stava cercando un club per me. C’era interesse da parte di alcune squadre, ci sono stati colloqui. La pandemia di Coronavirus ha complicato alcune cose, come è successo per molti calciatori. Non ha aiutato neanche me. Ho già ricevuto altre offerte in estate”.

Non voglio fornire dettagli e nomi di squadre –  racconta l’attaccante polacco – . Lo spiegherò in un altro momento. Affinché il trasferimento avvenga, deve esserci l’accordo: col giocatore e con entrambi i club. Da parte mia c’era luce verde. I club non trovavano l’accordo. E sono rimasto a Napoli“.

La vita di un atleta è bella, ma breve – chiarisce parlando del suo addio al Napoli- . Ho 26 anni, voglio evolvere, essere un giocatore di calcio migliore. Credo che ora sia il momento di provare una nuova sfida. Sono una persona che guarda come si sente. Fare qualcosa contro di me non ha senso per me. Negli ultimi mesi, molte cose sono state fraintese ed esagerate”.