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Minorenni, incensurati, due ragazzi di Napoli si erano spostati, da soli in auto, fino a Padova, per compiere truffe a pesone anziane sole. I due, di 17 anni, sono stati fermati ieri dagli agenti della Squadra Mobile di Padova.
I ragazzi erano partiti nella notte dal capoluogo campano, a bordo di un’auto che qualcuno ha dato loro, e che guidavano senza patente, con l’obiettivo di arrivare a Padova in mattinata, portare a termine il maggior numero di colpi possibile nel giro di qualche ora e tornarsene a casa.
Dalle prime ore della mattinata di ieri in Questura sono giunte segnalazioni di telefonate sospette ricevute da donne sole e anziane, che avevano capito potesse trattarsi di un raggiro e non avevano “abboccato”. In centro città una pattuglia ha incrociato l’utilitaria bianca con a bordo i due, apparentemente senza meta. Quasi un’ora di pedinamento per capire chi fossero e cosa stessero facendo, quindi è scattato il controllo che ha portato al ritrovamento di un sacchetto di stoffa contenente un gioielli, raccolti velocemente e probabile frutto di reato.
In poco tempo gli investigatori sono risaliti a due donne ottantenni che abitano nel centro di Padova, a poche centinaia di metri l’una dall’altra, oggetto della medesima truffa della ‘telefonata di un parente in difficoltà’. La prima aveva consegnato a uno dei due ragazzi orologi in oro e gioielli per un valore di circa 300mila euro, la seconda ha raccolto un sacchetto di circa mezzo chilogrammo tra oro, gioielli e oggetti di valore.
Riconsegnati i beni alle due donne, i minorenni sono stati denunciati dalla Polizia e affidati alle famiglie, in attesa di altre indagini per risalire ai complici e di un processo che li vedrà accusati delle due truffe di ieri mattina.