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Napoli – In villa con manganelli e torcia taser: il più piccolo 13enne, il più grande 16. E quando i carabinieri li hanno individuati, hanno chiesto scusa e hanno detto che possedevano quegli oggetti per divertimento. Sono stati alcuni cittadini a segnalare al 112 gli schiamazzi e le urla del gruppo di giovanissimi. Una volta sul posto i carabinieri hanno accertato che i tre ragazzi più grandi, erano in possesso di 3 manganelli e di 3 torce con funzione taser. Ognuno di loro aveva nascosto nel giubbino il proprio “kit sfollagente” pronto all’uso, un manganello in una tasca e la “torcia elettrica” nell’altra. I quattro – studenti residenti ad Arzano, Casoria e Napoli – hanno chiesto scusa e ammesso che volevano divertirsi. I militari hanno sequestrato le sei armi ed affidato i ragazzi ai rispettivi genitori, non prima di aver denunciato a piede libero i 3 più grandi del gruppetto per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri sulla provenienza di queste armi e per accertarne la loro effettiva pericolosità, specie sui taser. 

Ho appreso che oggi i Carabinieri a Casoria(NA), hanno fermato tre minori trovati in possesso di armi elettriche e manganelli, i quali sono stati denunciati per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Si tratterebbe in particolare di torce che hanno la capacità di emettere degli impulsi elettrici stordenti e paralizzanti che sono facilmente reperibili in commercio, e che funzionano in pratica come i taser dati in dotazione di recente alle forze dell’ordine. Già da tempo ho analizzato il possibile sviluppo e diffusione dal punto di vista criminale, delle armi elettriche anche in relazione ai fenomeni di micro criminalità unitamente a quello delle stese di camorra effettuate da minori, ed è per questo che ad ottobre 2019 ho depositato un disegno di legge (n.1561) per normare e prevenire questi fenomeni, e credo che sia necessario portarlo quanto prima in discussione in Senato“. Così in una nota la senatrice Vilma Moronese (Misto) Presidente della XIII commissione permanente ambiente e territorio del Senato della Repubblica.
Nello specifico il mio disegno di legge introduce in ambito penale una nuova fattispecie ad oggi non prevista, che è quello dell’uso improprio delle armi elettriche, dunque per rapine, aggressioni o altri scopi illeciti, e interviene – aggiunge – sulla prevenzione del fenomeno delle stese compiute dai minori, mettendo in relazione tutte le Istituzioni competenti. La politica ha il dovere di intervenire prima che episodi gravi possano concretizzarsi, e diffondersi in modo ampio e diffuso”.