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Napoli – “Sarà operata al Monaldi a spese della Regione Campania la piccola bambina irachena affetta da un difetto cardiaco multiplo. La bambina correva il rischio di morire anche a causa di un semplice pianto. La vicenda è stata portata all’attenzione dell’Azienda ospedaliera dei Colli dall’associazione Stay Human di Pesaro e Medici senza frontiere. Il direttore Di Mauro ha autorizzato l’intervento umanitario che comporta anche il pagamento delle spese per la famiglia per tutto il periodo della permanenza a Napoli. Siamo orgogliosi di questa scelta che condividiamo pienamente. Ogni bambino del mondo va curato e salvato. Questa è la vera umanità” . E’ quanto fa sapere il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. La bimba ha 9 mesi, ed è nata, informa ancora Borrelli “con un grave difetto cardiaco multiplo che comporta una ridotta ossigenazione del sangue, soprattutto durante il pianto”.

“Quando è nata, i medici le hanno dato pochi mesi di vita e quasi nessuna speranza, anche per l’impossibilità di curarla nel suo Paese. Ma mamma e papà non si danno per vinti. Riescono ad arrivare in Bielorussia, per poi essere bloccati per mesi al confine con la Polonia”, spiega ancora. Quando l’associazione Stay Human di Pesaro, tramite Medici senza frontiere, ha saputo di lei e della sua storia, si è attivata, ha coinvolto Ministero degli Esteri, ambasciata, Regione Campania, ed è infine riuscita nell’impresa. Venerdì pomeriggio grazie alle donazioni spontanee di tanti italiani, la bimba atterrerà all’aeroporto di Capodichino di Napoli, dove sarà sottoposta a una delicata operazione a cuore aperto all’ospedale Monaldi, a spese della Regione, compreso vitto e alloggio per tutta la famiglia per i prossimi 45 giorni, il tempo del visto per motivi medici.

Sanità: Ciarambino, la piccola Nza sarà operata al Monaldi

“Nza è una dolcissima bambina irachena di appena 9 mesi. La piccola soffre di una grave patologia cardiaca che richiede cure urgenti e un intervento delicato e complesso per salvarle la vita. Nell’impossibilità di curarla nel proprio paese i genitori hanno provato a fuggire altrove, ma sono rimasti bloccati in Bielorussia. Facendo rete tra associazioni, Chiesa e istituzioni, abbiamo compiuto un piccolo miracolo e donato la speranza di un futuro alla piccola Nza”. Lo annuncia la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino, in un post sulla sua pagina Facebook.

“Della sua storia – racconta – sono venuta a conoscenza grazie a Francesco Perna, un amico speciale che lavora come volontario per l’associazione Stay Human e che da anni ha scelto di dedicare la sua vita ai più bisognosi. Come lui anche Silvia Cavazzini di Gandhi Charity. Ho messo a disposizione i miei rapporti istituzionali, contattando l’assessore regionale Morcone e chiedendo che la Regione Campania potesse farsi carico delle cure mediche e dell’accoglienza di Nza e della sua famiglia. Ho informato pure il Vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che subito si è attivato per trovare una sistemazione. Con grande gioia ho appreso che ieri è stata firmata la delibera regionale che regalerà alla piccola un futuro nuovo, e che il Ministero degli Affari esteri ha concesso il visto in tempi record”.

“Domani pomeriggio – annuncia infine la vicepresidente del Consiglio regionale – Nza atterrerà all’aeroporto di Capodichino e sarà poi sottoposta a una delicata operazione a cuore aperto all’ospedale Monaldi. Voglio ringraziare, di cuore, l’assessore Mario Morcone e il Presidente Vincenzo De Luca per aver offerto a Nza l’opportunità di avere salva la vita. Un grazie anche tutti coloro, come Francesco e Silvia, che si spendono per gli ultimi. Storie come questa dimostrano che in Campania sappiamo essere una grande comunità”.