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“Non ho partecipato all’operazione della donna quando si è aggravata dopo aver partorito; quel giorno ero di turno in chirurgia e sono stato convocato d’urgenza in sala parto per assistere l’equipe che stava facendo nascere la bambina che, dopo essere venuta alla luce, era in buone condizioni di salute. Una volta accertatomi che la bimba stesse bene, finito il mio turno di lavoro non ho più saputo nulla della vicenda”.

Lo afferma, in relazione alla vicenda della donna morta dopo il parto all’ospedale Rizzoli di Ischia e della successiva emissione di sei avvisi di garanzia da parte della Procura di Napoli, il dottor Domenico Loffredo, medico chirurgo destinatario di uno dei provvedimenti. Questa mattina intanto verrà eseguito l’esame autoptico sulla salma della donna, alla presenza anche dei periti di parte, presso il Secondo Policlinico di Napoli.