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Questa notte è morto il calcio, poco dopo la mezzanotte i 12 club fondatori della Superlega hanno diramato il comunicato ufficiale con Andrea Agnelli in qualità di vice presidente. Il Napoli non farà parte della competizione.

Che il calcio sia diventato un affare economico lo si era capito ormai da tempo. Da quando Cristiano Ronaldo e Gareth Bale hanno sfondato il muro dei 100 milioni di euro per una sola cessione, si era capito che lo sport più bello del mondo stava andando a rotoli.

È solo una questione di soldi. Alcuni dei club più titolati, e soprattutto più ricchi al mondo, hanno posto in essere questo vero scempio sportivo con l’unico obiettivo di avere un ritorno economico molto più rilevante. Questi i 12 club fondatori, a cui se ne aggiungeranno altri 3 nei prossimi giorni: AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur.

Sono queste squadre ad aver ucciso il calcio proprio come ha sottolineato l’ex United Gary Neville, bandiera e capitano storico del club inglese. L’ex difensore, nonostante il suo tifo sfegatato verso i Red Devils, ha chiesto alla Lega inglese di eliminare da qualsiasi competizione coloro che hanno posto in essere questa Superlega.

La posizione della Uefa

LA UEFA non è affatto contenta di questo che è sembrato un vero e proprio ammutinamento da parte dei club fondatori della Superlega che hanno sancito di fatto la morte del calcio mondiale.

I massimi dirigenti stanno pensando di attuare misure molto forti ai danni di questi club eliminandoli da ogni tipo di competizioni nazionali ed europee.

Il Napoli non farà parte della Superlega

La squadra di Aurelio De Laurentiis, proprio colui che ha cercato a più riprese di creare un progetto del genere, non farà parte della Superlega che sta portando la morte del calcio. Le uniche squadre del Belpaese saranno infatti la Juventus, l’Inter ed il Milan.

Ma questo può non essere un male. I tifosi partenopei amano il calcio giocato. Certo ci si arrabbia per una partita persa, per un gol mancato e si infuriano con giocatori e società. Ma tengono allo sport come tiene qualsiasi altro tifoso. La Superlega di valori sportivi non ne ha. Il Napoli è fuori si, ma lo è a testa alta.