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Giugliano in Campania (Na) – Si terrà tra domani (ore 14.30), all’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania (Napoli) l’autopsia sui corpi di Ciro Chirollo, di 30 anni, e Domenico Romano, di 40, morti venerdì sera a Marano, nel Napoletano, dopo essere stati – secondo l’ipotesi della Procura di Napoli Nord – speronati, mentre erano in scooter, dall’auto condotta dal 26enne Giuseppe Greco, che poco prima avevano rapinato del rolex. L’incarico per l’esame medico-legale è stato conferito questa mattina. Greco è indagato dalla Procura di Napoli Nord – sostituto Paolo Martinelli e Procuratore Carmine Renzulli – per omicidio volontario, ma l’indagine su quanto accaduto, affidata ai carabinieri della Compagnia di Marano, è ancora in pieno svolgimento; anche per questo, al momento, non sono stati emessi provvedimenti restrittivi nei confronti di Greco da parte dell’autorità giudiziaria. Di certo, nella tragica vicenda, c’è solo la rapina compiuta da Chirollo e Romano, raccontata dallo stesso indagato al pm Paolo Martinelli. Sulle fasi successive invece, gli investigatori dell’Arma sono a caccia di riscontri, in quanto non esistono immagini dell’impatto, e inoltre Greco ha negato di aver investito i due banditi, poichè uno dei due – ha riferito – gli aveva sottratto l’auto. Gli investigatori che sono stati sul posto – carabinieri di Marano e di Castello di Cisterna – hanno però trovato una scena diversa, con la Smart di Greco ferma contro un muro e i due banditi, ormai deceduti, riversi sull’asfalto nei pressi della vettura e dello scooter; dunque una scena compatibile con un incidente provocato dallo speronamento del mezzo. Gli elementi raccolti finora sembrano quindi suggerire che solo Greco possa aver fatto una cosa del genere. Sui social intanto sono numerosi i messaggi per due rapinatori morti ed è apparso anche uno striscione a Sant’Antimo con una scritta dedicata a Chirollo. “Resterai sempre nei nostri cuori. Ciro vive”. “Come è crudele il destino – ha scritto un utente sui social sempre con riferimento a Chirollo – sei volato via insieme al tuo papà e al tuo zio”, riferendosi al fatto che il papà del 30enne era stato ucciso in un agguato camorristico. “Ci hai spezzato il cuore, adesso da lassù dai tanta forza alla tua famiglia. Buon viaggio angelo mio bello” conclude il post. “Vorrei svegliarmi da questo brutto sogno – scrive probabilmente un familiare di Chirollo – da questa realtà che ci stanno ammazzando tutti. Hai lasciato un vuoto incolmabile”. Sui social non sarebbero emerse per ora minacce verso Greco.