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Napoli  – Terremoto al vertice della Municipalità Quattro. Stamattina 14 consiglieri di opposizione hanno presentato un documento di sfiducia nei confronti del presidente Giampiero Perrella. Il numero uno del parlamentino di via Gianturco avrà adesso un mese di tempo per capire il da farsi, ricompattare la sua maggioranza e riferire all’Assise.

Ad accendere la miccia del dissenso consiliare le condizioni di forte degrado in cui l’area che ricade nella giurisdizione della Municipalità Quattro versa ormai da mesi: «In assoluto silenzio – scrivono i consiglieri dissidenti – vi è uno stallo della gestione politica e amministrativa del territorio a causa della confusione creata dal presidente Perrella di aderire a un altro partito rispetto a quello con il quale è stato eletto (da Dema al Pd). Non vi è né là capacità di governare e risolvere i problemi dei cittadini che sono costretti a vivere in condizioni di degrado continuo, né di avere una maggioranza per portare avanti iniziative finalizzare al miglioramento del territorio». Nel mirino dei 14 consiglieri firmatari della sfiducia finiscono così, in particolare, l’assenza di un programma di deblattizzazione e derattizzazione; la mancanza di interventi sul verde pubblico; chiusura di numerosi servizi pubblici presso la sede dell’ex ospedale Pace; mancanza di personale presso la sede di via Gianturco; proliferazioni di campi rom; il degrado al Vasto; mancata presenza della polizia locale negli incroci principali; assenza di manutenzione per le caditoie stradali; chiusura del Palastadera; rifiuti in strada; prostituzione dilagante; strade dissestate; plessi scolastici senza manutenzione; abbandono del Centro Direzionale. Di carne al fuoco, per il presidente Perrella, sembra essercene davvero parecchia.