- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – E’ stato sfregiato il murale dedicato alla piccola Noemi, la bimba ferita a Napoli in un agguato di camorra il 3 maggio del 2019: scritte e disegni osceni sono apparsi oggi sul murale che si trova in Piazza Nazionale, inaugurato a maggio del 2021.

Con grande rammarico apprendo la notizia che il murale finora rispettato dedicato a mia figlia Noemi vittima della camorra è stato vandalizzato” scrive Tania Esposito, la mamma di Noemi, sulla sua pagina Fb.
“Un gesto incivile del solito marciume che sporca da sempre la nostra città – si legge ancora nel post. Con grande dispiacere e sdegno ancora una volta le vittime non vengono rispettate mentre in città ‘altarini’ che inneggiano alla criminalità, scritte di ogni genere che richiamano la camorra vengono glorificate e rispettate. Non ci fermate nel nostro impegno alla legalità. Siete la vergogna di Napoli”.
Fa rabbia vedere ancora una volta il poco rispetto verso le vittime della criminalità. Mai è successo che un murales dedicato a un delinquente o a un boss sia stato sfregiato. Ha ragione la mamma di Noemi quando afferma che per i camorristi e criminali il rispetto e la devozione non mancano mai” dice il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che si è recato sul posto per verificare i danni dell’atto vandalico.
Per le persone perbene, per le vittime e per i bambini invece la strafottenza e la mancanza di attenzione sono prevalenti – aggiunge Borrelli – A Napoli ogni 10 altarini e murales dedicati a camorristi e delinquenti vari c’è ne è uno solo dedicato alle vittime e agli eroi che combattono al criminalità. Mentre le famiglie dei delinquenti che hanno ridotto in fin di vita la piccola Noemi pubblicano storie sui social dal carcere facendosi vedere allegri e soddisfatti e senza mostrare alcun segno di pentimento per la famiglia della vittima c’è l’ennesimo affronto. D’altronde Piazza Nazionale da tempo soprattutto la sera è terra di nessuno con scooter che corrono a tutta velocità sull’area pedonale e con baby gang che devastano i giochi per bambini e insozzano le aiuole. Finchè tutto ciò sarà giustificato e accettato dalla maggioranza dei cittadini a dalle istituzioni per Noemi non ci sarà mai giustizia”.

Chi colpisce i simboli della legalità e continua a simpatizzare per la camorra è tra i principali complici della morte della nostra terra. Resto sdegnato e preoccupato davanti all’imbrattamento del murale dedicato alla piccola Noemi – vittima innocente ferita durante un agguato in Piazza Nazionale – che rappresenta un vero e proprio sfregio a un simbolo della lotta alla criminalità.
Totale condanna per azioni dello stesso tenore di quella che ho denunciato qualche giorno fa, dopo aver scoperto un album di figurine dei clan su TikTok“. Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore della città metropolitana di Napoli della Lega.
Rivolgo nuovamente l’invito al ministro Lamorgese – spiega Nappi – di far sentire da noi, coi fatti, e non a parole, la presenza dello Stato. La mia piena solidarietà alla famiglia di Noemi, e ai cittadini onesti, la stragrande maggioranza dei napoletani, l’appello a denunciare episodi che danneggiano e offendono Napoli e i suoi abitanti. Io continuerò a farlo”.