- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Illuminazione hi-tech, Napoli prova a entrare nel futuro puntando a una drastica riduzione della spesa con un risparmio energetico che porterebbe anche a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Sono gli obiettivi del piano per l’efficientamento energetico che il Comune di Napoli si pone di raggiungere entro il 2020, con un risparmio energetico del 25 per cento. Le novità non sono però finite qui: alcuni rioni periferici del capoluogo che non avevano ancora un sistema di illuminazione pubblica, adesso ne dispongono o ne disporranno a breve.

Stando a quanto emerso oggi dall’incontro con la stampa al quale hanno preso parte il sindaco Luigi de Magistris e il consigliere comunale Nino Simeone, presidente della commissione Lavori pubblici, attualmente sono stati completati lavori per circa 8,5 milioni di euro che hanno riguardato le Municipalità del centro antico, di Poggioreale, ma anche il rione Alto, Pianura, Chiaiano e il Vomero. I lavori programmati per altri 6,5 milioni di euro interesseranno nel prossimo futuro Secondigliano, Miano e Posillipo. Il piano affidato per la realizzazione alla Citelum Napoli prevede la sostituzione di 20mila sostegni, l’adeguamento di 65 cabine elettriche, la realizzazione di due impianti fotovoltaici. Accanto a queste opere c’è anche una parte innovativa che riguarda l’implementazione di tecnologie smart city per 5 gallerie cittadine e la realizzazione di 60mila punti luce con tecnologia a led. «Le nuove tecnologie – spiega entusiasta il sindaco de Magistris – ci consentiranno un risparmio notevole, per raggiungere l’obiettivo di una città sempre più smart ma anche più sicura. Nei tanti comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica mi viene infatti chiesto costantemente di adeguare l’illuminazione di alcune zone».

Questi, dunque, gli interventi in corso d’opera: via Manzoni, Marechiaro, discesa Coroglio, viale Virgilio; parco Troisi, via Atripaldi, rione Forzati; corso Secondigliano, Via Marco Rocco di Torre Padula, Viale Umberto Maddalena, Via Don Bosco, Via Uldarigo Masoni, Via Roma verso Scampia, Via Miano, Calata Capodichino, Via Nuova del Campo, Rione Berlingieri; Via Provinciale Montagna Spaccata, Via Pallucci, Via Vicinale Spadari. A breve partiranno invece i seguenti lavori: Galleria IV Giornate, Galleria Laziale; Via Nazareth, Via Camillo Guerra, Via Reggente, Via dell’Eremo: Viale Sant’Ignazio di Loyola, Via Orsolone ai Guantai; Via della Resistenza, Via Bakù; Sottopasso Tecchio, Via Coroglio, Via Diocleziano, Via Bagnoli, Rione Cavalleggeri, Via Terracina, Viale Giochi del Mediterraneo; completamento asse Pigna-Soccavo.