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“La vittoria dello scudetto da parte del Napoli è un risultato sportivo straordinario che passa alla storia del calcio italiano. È un riconoscimento per una squadra e un allenatore che hanno dimostrato sul campo una assoluta eccellenza. Facciamo a tutti loro i nostri complimenti”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “È una vittoria che si carica, come è evidente, anche di altri significati che vanno al di là del calcio. È un motivo di orgoglio e in qualche modo di riscatto per Napoli e per il Sud e per i tanti nostri concittadini che ci guardano da ogni parte del mondo”, aggiunge De Luca.

“33 anni dopo l’ultimo scudetto il Napoli torna campione d’Italia. Complimenti a tutta la squadra, all’allenatore Spalletti e all’intera Società per tutto l’impegno e per questo risultato meritato”. Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni, dopo la vittoria del Napoli.

“È un peccato che Diego non sia qui con noi. Lo avrebbe reso davvero felice”. Alemao, che 33 anni fa al fianco di Maradona ha conquistato lo scudetto a Napoli, festeggia la vittoria degli azzurri e ricorda il suo “indimenticabile” compagno di squadra. “Diego meritava di vivere più a lungo”, ha detto il 61enne brasiliano che ora vive a Lavras, nello stato sudorientale del Minas Gerais, ma non ha smesso di seguire il Napoli. “Le ultime 10 stagioni sono state buoni – ha detto Alemao per una squadra che non riusciva a fare l’ultimo salto di qualità per vari motivi: avevano bisogno di più profondità in panchina, di un play-maker a centrocampo ma ci hanno lavorato e ora ce l’hanno fatta”. Guai però a chiedergli un confronto tra Khvicha Kvaratskhelia e l’amico Diego: “Non c’è confronto. Maradona era un genio”. Poi ricorda lo scudetto vinto a Napoli: “È sempre stato difficile giocare in trasferta. Le persone erano molto aggressive. Siamo stati trattati come stranieri, con striscioni che ci chiamavano africani, come se fosse un insulto – ha concluso Alemao – Ma questo ci ha solo resi più forti. Per quanto i napoletani adorino Maradona, hanno sempre ricordato tutti noi molto affettuosamente. Sanno che l’intera squadra ha fatto insieme”. 

Claudia Villafane, ex moglie di Diego Maradona e madre di Dalma e Giannina, ha pubblicato una storia su Instagram per celebrare lo scudetto ottenuto dal Napoli. Un’immagine mostra un cielo azzurro con le scritte “Napoli Campione d’Italia” e “di sicuro state festeggiando, il cielo è in festa”, riferendosi al campione scomparso quasi tre anni fa che aveva guidato la squadra azzurra alla conquista dei primi due titoli.

“La città di Napoli è raramente unita, tranne che in questa squadra dove si è veramente un noi, ma letteralmente. La città è del Napoli Calcio ed è davvero qualcosa di unico. Le persone si sentono riscattate, sentono che finalmente possono vincere. E poi, è una squadra che ha vinto con un percorso pulito”. A Napoli lo scrittore Roberto Saviano esprime tutta la sua gioia per lo scudetto degli azzurri. Nel corso della trasmissione Radio anch’io su Radiouno, in onda da Napoli, Saviano sottolinea che “De Laurentiis sono anni che combatte contro le infiltrazioni camorristiche negli stadi. Unico presidente a parlare di narcotraffico negli stadi, nessun altro. Gli va dato atto. Che non ha svenduto la squadra a fondi ambigui, che non si sa da dove vengono, con strutture imprenditoriali strane ed è quindi una squadra simbolicamente bella. E’ una comunità. Non c’è un campione solo e tutti gli altri giocano per servirlo. E’ proprio entusiasmante vedere questa squadra. E’ stata una vittoria simbolicamente incredibile”.

“Conferire la cittadinanza onoraria alla squadra del Napoli calcio e al mister Luciano Spalletti per elevati meriti sportivi”. La proposta è stata avanzata dal consigliere regionale Marco Nonno e dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giorgio Longobardi, al Sindaco di Napoli, al presidente del consiglio e al segretario comunale.” Dopo 33 anni – hanno affermato gli esponenti di Fratelli d’Italia – il Napoli calcio è di nuovo Campione d’Italia, complimenti alla società e a tutta la squadra per l’impegno e la costanza dimostrati in campo e all’allenatore Luciano Spalletti che ha creato in questi anni uno spogliatoio molto saldo, fatto di attaccamento alla maglia azzurra e amore per lo sport.”

“Finalmente. Dopo 33 anni è tempo di festeggiamenti. Il terzo scudetto è cosa fatta ma in città, in barba ad ogni sorta di scaramanzia, i preparativi fervono ormai da quasi 2 mesi. In ogni quartiere, bandiere, striscioni, tricolori sono esposti dai balconi e ad ogni angolo di strada, e anche l’amministrazione comunale si è attivata al fine di festeggiare questo storico traguardo in modo appropriato con la bellissima iniziativa intitolata “M’illumino d’azzurro” , parafrasando il celebre verso della poesia “Mattino” di Giuseppe Ungaretti. Tutta la città sarà vestita a festa con i monumenti cittadini che si illumineranno di azzurro per omaggiare la squadra in attesa di quella che sarà la vera e propria festa in Piazza del Plebiscito. Una lodevole iniziativa volta sì a festeggiare ma al contempo a sensibilizzare i cittadini al rispetto dei monumenti, simbolo di una città millenaria, evitando di imbrattarli con vernici spray solo per il gusto di colorarli d’azzurro”. Lo sottolineano i consiglieri comunali di Napoli, Gennaro Acampora, del Pd e Salvatore Flocco del Movimento 5 Stelle. “Il tempo dei festeggiamenti coincide, però, anche con quello dei ringraziamenti. In quest’ottica, si propone di invitare tutta la Società Sportiva Calcio Napoli, presso la sala dei Baroni del Maschio Angioino, non solo per ringraziare il presidente, lo staff tecnico e quello medico, i calciatori, i magazzinieri e tutto il personale della società sportiva Calcio Napoli, ma anche per omaggiare con la consegna di una targa alla società e una medaglia della città a ciascun membro dello staff, tutti quelli che hanno contribuito a questa fantastica cavalcata e al raggiungimento di questa straordinaria vittoria che tanto rappresenta per tutto il popolo napoletano, e che riporta il nome della città là dove merita di stare, ovvero in vetta, anche in ambito sportivo. Pertanto chiediamo di valutare tale proposta e la sua fattibilità”, concludono Acampora e Flocco.

Napoli e Catanzaro sono le regine del sud e, anche se il calcio ovviamente non risolve i problemi delle nostre città, il trionfo di azzurri e giallorossi è un grande segnale di riscatto e di speranza per le nostre comunità”. E’ il messaggio Whatsapp che il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha inviato al primo cittadino della città partenopea Gaetano Manfredi, a cui è legato da rapporti di amicizia e stima, congratulandosi per il terzo scudetto conquistato dal Napoli. Fiorita si è anche augurato che si possa lavorare all’organizzazione di una partita amichevole tra le due regine del sud, suggellando così il forte legame, storico e culturale, tra le due città. “Vedo grandi analogie, non solo calcistiche – afferma Fiorita – nelle due straordinarie vittorie di Napoli e Catanzaro. Anticipo eventuali commenti ironici: sappiamo tutti che i problemi delle città non si risolvono con la vittoria di un campionato di calcio. Ma è innegabile che il calcio sia un fattore straordinario con effetti notevoli sia in campo sociale sia in campo economico. Catanzaro e Napoli con le loro straripanti vittorie nei rispettivi campionati hanno dimostrato che al sud ci sono forze, energie, idee, capacità organizzative. Migliorare le città tocca a noi sindaci, assieme alle altre istituzioni pubbliche, ma dal calcio arriva una ventata di ottimismo che lascia ben sperare per il futuro. Viva Napoli, viva Catanzaro”.

“Complimenti a tutti per il terzo Scudetto”. Antonio Careca su instagram celebra la vittoria del Napoli. L’attaccante brasiliano, che 33 anni fa vinse lo scudetto con la squadra campana guidata da Diego Armando Maradona, posta una foto dei festeggiamenti in città. “Complimenti a tutti per il terzo Scudetto. Grazie a tutti coloro che hanno accettato l’invito e la sfida di vestire questa maglia. Congratulazioni e ancora grazie a tutte le persone coinvolte per il regalo che ci avete fatto. Un altro grande momento importante nella vita di tutti i napoletani!!!”, scrive l’ex campione brasiliano.

“Un pagina straordinaria di sport, passione ed entusiasmo. Un successo importante per il club perché progettato su basi solide, costruito nel tempo, fortemente voluto, e quindi decisamente meritato”. Lo dice il senatore di Fratelli d’Italia, Sergio Rastrelli.

“È stato uno scudetto strameritato quello del Napoli, all’inizio c’era anche qualche pregiudizio da parte della tifoseria locale e invece si è dimostrata una cavalcata eccezionale. Non mi ricordo negli annali una squadra che ha vinto con così tanto anticipo”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagó, a margine del convegno al Foro Italico “il processo di riforma dello sport: attualità e prospettive”. “Complimenti a De Laurentiis e alle sue manovre di mercato che a molti sembravano autolesioniste e invece questa è la dimostrazione che si può sopperire con le idee alle dinamiche di flussi finanziari. Complimenti anche a Spalletti, a Giuntoli e alla squadra”, ha aggiunto. Poi ancora: “Lo scudetto è uno spot per la città di Napoli, soprattutto con il gioco di ricordi di Maradona e il mondiale dell’Argentina. Sembra quasi che il destino abbia voluto premiarli”. Malagó poi concluso augurandosi che lo scudetto possa portare a una di miele tra tifosi e società “ma nel calcio purtroppo ci sono persone con la memoria corta”.

“Grande gioia per la conquista dello scudetto ma l’ennesimo omicidio di camorra rende una sera di festa dal sapore amaro e dai risvolti drammatici – dichiara Valeria Ciarambino, consigliere regionale del Gruppo Misto e Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania – È stato bellissimo vedere centinaia di famiglie con bambini al seguito riversarsi per le strade e le piazze di Napoli per festeggiare un evento atteso da tre decenni. Napoli ha dimostrato ancora una volta una coesione insuperabile, ponendo in risalto oltre che la sua bellezza storica e artistica incomparabile, anche la capacità di unirsi. Quanto accaduto non deve sminuire la gioia dei napoletani e sporcare una festa bellissima e spontanea, ma dimostra per l’ennesima volta che la criminalità organizzata non abbassa mai il tiro e agisce senza alcun timore. E quanto accaduto al pronto soccorso del Cardarelli rafforza ancor più la necessità di inasprire le pene verso chi compie atti criminosi e vandalici a danno delle strutture sanitarie, minando la sicurezza del personale tutto. Sono scene inaccettabili, condotte violente da condannare e perseguire senza clemenza”.

“Mi è appena stato inviato da un amico a Napoli dopo che il Napoli ha vinto il campionato di Serie A per la prima volta in 33 anni. Congratulazioni Napoli! Penso sia giusto dire che i festeggiamenti sono iniziati… #napolicampioneditalia”. Questo il commento a un video dell’ambasciatore britannico a Roma Ed Llewellyn sui festeggiamenti a Napoli per la vittoria dello scudetto.