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Napoli – Sopraffollamento da record e numerosissime criticità. E’ questo il sunto del bollettino stilato nella giornata di ieri dal garante dei detenuti del comune di Napoli Pietro Ioia, dopo la visita nell’istituto di Poggioreale. Dove Ioia ha intrapreso la sua prima ispezione nelle carceri napoletane. Insieme al garante alcuni esponenti dei radicali, gli stessi hanno visitato anche la casa circondariale di Secondigliano.

Non sono emerse però buone notizie, specialmente dal complesso di Poggioreale. L’istituto penitenziario presente in centro città, è infatti da tempo il carcere italiano che soffre di più il fenomeno del sopraffollamento, come se non bastasse, i segni del tempo si fanno sempre più sentire. Padiglioni e celle sono così sempre più abbandonate all’incuria degli anni che passano. A dati del 2018, il carcere di Poggioreale ospita 2.296 persone rispetto alla capienza di 1.638 con un sovraffollamento del 40,2%, il più alto d’Italia.

“I padiglioni continuano ad essere fatiscenti – racconta Ioia a InterNapoli.it – e le celle sono super affollate. Il carcere di Poggioreale è obsoleto, da garante penso che sarebbe bene chiuderlo”.