- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Quando parla non è mai banale. Aurelio De Laurentiis sa sempre come colpire nel segno quando si tratta di parlare di calcio, del suo Napoli e delle questioni vicine al club azzurro. Nell’intervista rilasciata Sky  ha lanciato una serie di segnali che non possono passare sotto silenzio. In primis, il discorso è caduto su Ancelotti, poi il passaggio sul campionato e l’Europa League.

Il feeling con Ancelotti è eccezionale.A lui darei un Oscar perchè è stato capace di calarsi in una realtà complicata e complessa e lo ha fatto con la sua solita calma. Una caratteristica importante perchè ha saputo darci tranquillità. E’ un uomo cauto e onesto, sia dentro che fuori dal campo. Il tecnico può migliorare questa squadra alla quale devo dare un bel 7. Il voto può migliorare se riusciamo ad arrivare fino a Baku. Ma non dobbiamo fare previsioni adesso, andiamo piano, partita per partita. Siamo stati abbastanza fortunati col sorteggio, possiamo godere di una bellissima città come Salisburgo e di una partita, forse, più semplice rispetto alle altre. Non disdegno neanche il campionato. A tal proposito, non capisco lo scoramento dei tifosi da stadio che non sono contenti se non sono primi. Bisogna lottare fino alla fine, quelli che si arrendono alla prima defaillance nella via, credo, siano dei falliti“.

E’ sul finire che arrivano le stoccate: alla Juventus e a Sarri.

Se avessi un debito di 200 milioni con le banche solo per prendere un calciatore, che senso avrebbe vincere? Sarri? sarebbe bello incontrarsi in finale, sempre se riuscirà a resistere. Io gli auguro di sì. Non posso augurargli che fare bene, a Napoli ha dato tanto. Non sempre si può condividere la sua visione, ma ognuno ha i suoi valori e i suoi difetti“.