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“Mi sorprende che non ci sia una opposizione politica in questa città e da sincero democratico questo mi preoccupa. Quando vedo che nessuno sottolinea le anomalie vuol dire che c’è qualcosa sotto che non funziona e significa che dobbiamo aprire gli occhi. Io ho posto una domanda legittima a Manfredi. È da tempo che pongo degli interrogativi su alcune figure, come Cardillo, che stanno diventando dominanti all’interno di Palazzo San Giacomo e che appartengono a una politica che secondo me non ha fatto bene a Napoli”. Così l’ex sindaco Luigi de Magistris oggi in una intervista a Radio Club 91.

“Su Cozzolino ho notato che il sindaco Manfredi si è un po’ innervosito, evidentemente è preoccupato. Ma perché lo ha scelto? Chi è Cozzolino per coordinare il PNRR in una cabina di regia che si occuperà del progetto più importante per la città, quel PNRR di cui parliamo da mesi e di cui non si vede ancora nulla? Invece il Sindaco non spiega perché lo ha scelto né revoca il provvedimento e non si mostra l’altezza di rispondere adeguatamente ad una domanda legittima” ha affermato l’ex sindaco di Napoli. “Manfredi dice che la cabina di regia non si è mai riunita ma la mia domanda è diversa. Non ho mica chiesto quante volte si sono riuniti. Tra l’altro se hai creato una cabina di regia perché è uno strumento che serve alla città poi dire che la cabina di regia non è ancora insediata, che non ha operato allora vuol dire che non fai funzionare neppure quello che crei. Io ho chiesto una cosa diversa. Perchè hai scelto Cozzolino ? Perché non lo spiega? Per me è una scelta inopportuna che evidentemente è legata ad equilibri politici, perché del resto Manfredi è il frutto di un’alleanza tra Pd e M5s” prosegue de Magistris.

“E proprio ai 5 Stelle, ai miei amici consiglieri comunali dei 5 Stelle, chiedo ma non avete nulla da dire su questa vicenda? A me preoccupa che non ci sia un’opposizione e che non ci sia attenzione su questo tema perché questo è denaro pubblico che non deve andare in mani sbagliate o gestito da persone inadeguate o peggio ancora,” conclude de Magistris.