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di Carlo Tarallo

Napoli – Non mollano di un millimetro, gli abitanti dei quartieri di Napoli Est. Sono ancora lì, dopo giorni e notti passate ad alternarsi, in presidio permanente ai cancelli del sito di stoccaggio ex Ecm, gestito da Asia, partecipata del Comune di Napoli. Sono lì e non si muovono: donne, uomini, anziani e giovani controllano che i camion che entrano nel sito siano vuoti, e che quelli che escono siano pieni. Le promesse del Comune, che ha assicurato che entro 15 giorni le tonnellate di rifiuti ammassati in questa discarica a cielo aperto in pieno centro abitato, saranno state portate via. Da troppe settimane gli abitanti di Poggioreale, Barra, Ponticelli, San Giovanni, centinaia di migliaia di persone, sono costrette e convivere con una puzza insopportabile, insetti, veleni, e la paura che l’aria che respirano sia avvelenata, tossica.

Questa notte altri 5 camion sono stati “controllati” dai cittadini: gli autisti sono pienamente collaborativi, si fermano, lasciano che l’interno del mezzo venga controllato, vanno via. Nessun problema, nessuna intemperanza: si combatte per la propria salute, nell’attesa che le istituzioni facciano il proprio dovere.