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Napoli – Nella zona di Chiaia i commercianti stanno riscontrando un problema relativo all’illuminazione pubblica che è praticamente inesistente. Questi sono dunque costretti a chiudere le saracinesche appena cala il buio.

Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile che si aggiunge ai danni enorme portati dalla pandemia del coronavirus. I commercianti sono allo stremo e questa sembra essere proprio la goccia che fa traboccare il vaso.

Queste le parole di Mimmo Addattilo, consigliere della Municaplità I: “Illuminazione pubblica assente da settimane nelle stradine secondarie di Chiaia. Commercianti costretti a chiudere appena fa buio e residenti che ormai non si sentono più sicuri nemmeno in casa propria. La situazione è particolarmente insostenibile in Via Bisignano, Via Fratelli Magnoni e Via Camillo Cucca. Mi arrivano segnalazioni anche da altre zone del quartiere, dove vengono messe a rischio non solo le attività commerciali, già fortemente colpite dalla crisi economica innescata dalla pandemia, ma la sicurezza dei cittadini.

Il disservizio è stato più volte da me segnalato alla Citelum (azienda che opera nel campo dell’illuminazione pubblica), ma gli alert sono rimasti praticamente inascoltati. E al buio di Chiaia si aggiunge, il buio amministrativo di Palazzo San Giacomo. Col Comune ormai lontano anni luce dalle necessità della vita quotidiana. Io continuerò a segnalare finché la situazione non tornerà alla normalità, e non sarà ristabilita la vivibilità nelle zone in cui è venuta a mancare da troppi giorni”.