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Napoli – Presa a calci e pugni davanti a scuola a soli 12 anni. Il nuovo caso di bullismo si è verificato ieri di fronte alla scuola media Silio italico di Fuorigrotta, vittima una ragazzina napoletana. I genitori si sono già rivolti alla polizia per denunciare l’accaduto e già nel pomeriggio un agente ha effettuato un sopralluogo alla scuola ed ha avuto un colloquio con la dirigente scolastica. Una vicenda delicata, un’indagine che è solo all’inizio. Ciò che è certo, al momento, è che la ragazzina ha riscontrato alcune contusioni ed i medici hanno stilato il referto di tre giorni di prognosi.

La storia, ambientata a Napoli è raccontata sulle colonne del ‘Corriere del Mezzogiorno’. “Mia figlia – spiega il papà della ragazza al quotidiano – usciva da scuola con alcune amiche. Un gruppo di ragazzi – tre e suoi coetanei a quanto sembra – ha iniziato ad insultarla sull’abbigliamento. Hanno detto qualcosa tipo: come ti vesti, non ti metti vergogna? Lei inizialmente ha lasciato cadere, poi una sua amica le ha chiesto se avesse sentito. Mia figlia si è avvicinata al gruppo e li ha rimproverati: come vi permettete? Uno dei ragazzi le si è scagliata contro. Calci sulle gambe e pugni sulle braccia”.

“Sembrerebbe – prosegue il papà della ragazza – che almeno uno dei ragazzi frequenti la scuola. Mia figlia sostiene che lo ha già visto. Naturalmente sono parole che vanno prese con le pinze, perché lei è molto scossa, ma chiunque sia stato mi auguro che si faccia di tutto per identificarlo. Lei, che da me non ha mai ricevuto neanche uno schiaffo, è esterrefatta per quello che è successo”. Conclude l’uomo: “L’ho spronata, quando ci siano sentiti al telefono, a tornare subito a scuola, perché deve superare il trauma e non è certo lei a doversi vergognare. Deve, anzi, essere orgogliosa di avere denunciato un episodio del genere. Il bullismo è un fenomeno da non sottovalutate. È importante che, quando si manifestano questi comportamenti, ci sia una risposta chiara”.